Lo squilibrio idroelettrolitico e l'importanza dell'alimentazione nel paziente ileostomizzato
Il caregiver
Caregiver è un termine inglese che indica coloro che si occupano di offrire cure ed assistenza ad un'altra persona. I caregivers possono essere familiari, amici o persone con ruoli diversi (es.: badante), che variano a seconda della necessità dell'assistito. In Italia il termine ê sconosciuto alla lingua: infatti, la responsabilità di aiutare un membro della famiglia con tumore o altre malattie è insito nel proprio ruolo familiare. Se l'assenza di un vocabolo per indicare una persona che offre assistenza ad un'altra può risultare significativo, alcuni potrebbero obiettare che il non dare un nome a un ruolo così importante potrebbe isolare e far passare sotto silenzio molti caregivers che si prendono cura di malati oncologici privi di riconoscimento, assistenza e sostegno. Quale ruolo riveste il caregiver?
- Risponde al bisogno di sicurezza del soggetto non autonomo.
- Si prende cura della persona malata occupandosi dell'igiene, dell'alimentazione, di trasferimenti e della mobilizzazione.
- Si occupa dell'organizzazione dell'ambiente e delle risorse necessarie a garantire la migliore qualità di vita del proprio assistito.
- Consente alla persona malata di poter vivere nel proprio ambiente familiare.
Nel momento in cui uno specialista ha il delicato compito di comunicare una diagnosi di patologia tumorale ad un paziente, nella maggioranza dei casi sentimenti di dolorosa rabbia e vuoto prendono il sopravvento in quest'ultimo.
La complessità di questa situazione drammatica influisce, non di rado, soprattutto sui familiari, che vivono la disperazione e percepiscono il loro essere impotenti davanti a un destino che si presenta incerto e fuor di dubbio angosciante. Per questo la figura del caregiver non deve essere in alcun modo sottovalutata: se è investita da sentimenti eccessivi di inadeguatezza, invece di risultare una risorsa per la persona malata, può finire col rappresentare una ulteriore aggravante in un contesto di per sé già difficile.
Per poter svolgere al meglio il proprio compito il caregiver deve essere adeguatamente istruito e informato dal personale sanitario che ha in cura il paziente, in modo da poter affrontare l'assistenza quotidiana e riconoscere la comparsa di eventuali complicanze.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Lo squilibrio idroelettrolitico e l'importanza dell'alimentazione nel paziente ileostomizzato
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Informazioni tesi
Autore: | Mariangela Gaudino |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | farmacia e medicina |
Corso: | Infermieristica |
Relatore: | Paolo Piovanello |
Coautore: | Paola Tamara Paparello |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 58 |
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