La pratica del rooming in per favorire l'attaccamento madre-neonato e l'allattamento al seno

Con i termine bonding (dall'inglese to bond: attaccare, incollare, vincolare) si intende quel legame profondo e permanente che si instaura tra madre e figlio a poche ore dal parto e che permette alla donna di allattare e prendersi cura del proprio bambino.

Il primo incontro tra madre e bambino si verifica subito dopo il parto, ed è questo il momento in cui, a partire dalla prima volta in cui la donna vede il proprio figlio, emerge e si rende ancor più manifesto il bonding. Proprio per l'importanza di questo evento, nel caso in cui lo stato di salute lo permetta, è fondamentale che una volta nato, il neonato venga accuratamente tamponato e posto subito sul grembo materno proteggendoli entrambi con un telo caldo, interferendo il meno possibile. Questo consolerà il pianto del bambino, libererà la madre da timori angoscianti sul benessere del proprio figlio e permetterà il mantenimento della temperatura corporea.

A questo punto, la madre adotterà dei comportamenti specifici, come se volesse "esplorare" il proprio bambino: inizia a toccarlo con la punta delle dita, ad accarezzarlo e massaggiarlo dolcemente, mostrando infine un particolare interesse per i suoi occhi e nel cercare il suo sguardo, al fine di iniziare un dialogo "face to face" (Ottaviano 2009). Subito dopo il parto, infatti, il bambino è in uno stato di veglia attiva, con occhi ben aperti, condizione ideale per cominciare a relazionarsi con lui, che, per la prima volta, può osservare e vedere il volto della sua mamma e del suo papà.