Il settore dell'energia elettrica tra obblighi di servizio pubblico e concorrenza
Il ''consenso'' costituzionale alla nazionalizzazione come strumento di tutela del servizio pubblico
Al fine di porre un rimedio ai notevoli problemi emergenti dal mercato elettrico, non più adeguato a soddisfare le esigenze economico-sociali del Paese, il 6 dicembre 1962 si è pervenuti all’approvazione della legge n. 1643, che ha sancito la nazionalizzazione dell’energia elettrica e l’istituzione dell’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica (ENEL). Tale provvedimento costituisce la più palese espressione del notevole interesse manifestato dallo Stato per il settore energetico. In realtà, le premesse di tale interessamento trovano il loro antecedente programmatico nell’articolo 43 della Costituzione repubblicana, la quale prevede, tra i casi in cui è consentito l’esproprio c.d. “per pubblica utilità”, espressamente le fonti di energia. La legge in questione si configura come una delle più eloquenti manifestazioni dello Stato interventista e costituisce, altresì, la più importante applicazione della disposizione contenuta nell’articolo 43 Cost., norma che può essere identificata come il fondamento costituzionale della nazionalizzazione. Infatti, mentre la norma contemplata nell’articolo 41 Cost. tende soltanto a piegare ai fini sociali l’iniziativa privata, di cui afferma la libertà, senza sostituirvi quella pubblica, l’art. 43 Cost. prevede effettivi poteri ablatori, con effetto sostitutivo, laddove dichiara che “a fini di utilità generale, la legge può riservare originariamente o trasferire, mediante espropriazione e salvo indennizzo, allo Stato, ad enti pubblici o a comitati di lavoratori o di utenti, determinate imprese o categorie di imprese, che si riferiscono a servizi pubblici essenziali o a fonti di energia o a situazioni di monopolio ed abbiano carattere di preminente interesse generale”. Nella prospettiva della norma costituzionale, la nazionalizzazione è consentita per settori particolari, nei quali appaia preferibile l’iniziativa pubblica, come le fonti di energia, ovvero nei quali sia opportuno stroncare posizioni dominanti. Quanto ai provvedimenti di nazionalizzazione previsti dalla norma , essi possono distinguersi sia sotto il profilo contenutistico, che del soggetto beneficiario.
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Il settore dell'energia elettrica tra obblighi di servizio pubblico e concorrenza
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Informazioni tesi
Autore: | Aldo Mannarelli |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Cassino |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Alfredo Contieri |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 189 |
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