Modelli e figure del tempo nel cinema contemporaneo

Come abbiamo visto, in nessuna delle situazioni analizzate il viaggio nel tempo è una possibilità fruibile liberamente: quando è di dominio pubblico, è regolamentata da leggi e controlli; negli altri casi rappresenta un fenomeno limitato e sconosciuto ai più. Per valutare il giudizio etico sul viaggio nel tempo, dunque, dovremo necessariamente mettere a confronto opinioni provenienti da personaggi e contesti molto diversi, anche numericamente; da tale giudizio proveniente dall’interno della storia emerge poi quasi automaticamente la posizione del regista nei confronti della materia. Per la disomogeneità del campione ci limitiamo ad individuare le direzioni di fondo di tali valutazioni.

Quasi sempre il viaggio nel tempo ripetibile e reversibile è visto come una minaccia all’ordine, dalle potenzialità immense e pericolosissime: spesso è lo stesso protagonista ad indossare i panni di difensore del tempo, contro antagonisti che vedono nelle aperture temporali un’arma da sfruttare a proprio vantaggio personale. L’eccezione più significativa è Sfida nel tempo: qui il protagonista lotta per modificare la linea degli eventi, per cercare di impedire i disastri di cui è a conoscenza; a lui si contrappongono al contrario personaggi rispettosissimi della temporalità, immoralmente indifferenti alle tragedie cui assistono.

Viene a galla in queste circostanze un altro giudizio ricorrente sull’uso dei viaggi nel tempo, visti come immorali quando l’unico scopo è il tornaconto personale: economico, ma non solo (voyeurismo morboso nella partecipazione ai disastri, ad esempio). Modificare la vita di tutti per vantaggio personale è del resto una intenzione difficilmente difendibile. E’ anche vero, però, che se le conseguenze sono limitate, non danneggiano nessuno e favoriscono i protagonisti, non di rado sono previste delle eccezioni: una forma di clientelismo, in un certo senso.

In Ritorno al futuro, Doc ricorda fin dall’inizio che intervenire sulla propria storia è sbagliato, e può essere pericoloso: ciò non vieta a lui di indossare il giubbotto antiproiettile nella sparatoria, o a Marty di godere di un nuovo presente in cui i difetti della famiglia sono stati eliminati; analogamente, in Timecop - Indagine dal futuro il protagonista, durante una delicata missione nel passato, riesce a deviare la sua storia precedente tanto da passare rapidamente da vedovo solitario a felice padre di famiglia.