Nuove Schiavitù. Dalla Prostituzione minorile alla Pedopornografia

Secondo alcuni dati dell'ECPAT, non esiste uno stereotipo di turista sessuale a danno dei minori, ma questi possono essere sia uomini (i quali rappresentano la maggioranza) che donne, sia single sia sposati, sia benestanti sia con livelli economici non elevati.
Una cosa è certa: l'età del turista sessuale si sta vertiginosamente abbassando. È stato condotto uno studio su 357 casi, messi a disposizione dalle forze dell'ordine di alcuni paesi europei. Per quel che riguarda le fasce di età, sono stati suddivisi i casi in 5 fasce: nella fascia d'età fino ai 20 anni si trova un 6% del campione; in quella dai 21 ai 35 addirittura il 45%; la percentuale si abbassa al 34% nella fascia dai 36 anni ai 50;il 10% è occupato da coloro i quali appartengono alla fascia dai 51 ai 65 anni; "solo" il 5% supera i 66 anni. Da questi dati è facile intuire come l'età media sia compresa tra i 20 e i 40 anni.
Oltre a quella relativa alle fasce d'età è possibile effettuare un'ulteriore suddivisione dei turisti sessuali in tre categorie:

- turisti sessuali occasionali. Rientrano in questa categoria coloro i quali non prediligono esclusivamente i rapporti sessuali con minori e che, nel loro paese, svolgono una vita, anche dal punto di vista sessuale, definita "normale". La maggior parte dei turisti che consumano rapporti sessuali con minori appartiene a questa categoria;

- turisti con preferenza sessuale per i bambini. In questo caso abbiamo una preferenza sessuale, anche se non esclusiva,per i bambini, specie adolescenti e pubescenti.

- turisti pedofili. In questa categoria rientrano tutti coloro i quali hanno una preferenza sessuale rivolta esclusivamente ai bambini, sia maschi che femmine. I pedofili rappresentano la minoranza dei turisti sessuali.