Condizioni di equilibrio economico-finanziario dei confidi e relazione banca-impresa
I servizi offerti dai confidi
I servizi offerti dal confidi sono riassumibili nell'assistenza per l'erogazione del credito e in consulenza finanziaria, ed anche in parte amministrativo- burocratica, volto all'individuazione ed al reperimento delle migliori fonti di finanziamento per l'impresa e riassumibile nelle seguenti:
• Consulenza personalizzata per il miglior utilizzo dei servizi bancari
• Assistenza per crediti bancari
• Consulenza finanziaria per le nuove imprese (start-up)
I servizi sono svolti affiancando l'azienda, e verificando con l'imprenditore le soluzioni ritenute più opportune, anche in relazione alle incentivazioni previste dalle normative regionali, nazionali ed europee. Il core-business è ovviamente legato all'erogazione di garanzie per una pluralità di finanziamenti, il più diversificati e il più numerosi possibile per fare ricavo e per ridurre i costi.
Tra questi abbiamo ad esempio:
• Finanziamenti per investimenti in macchinari, impianti, attrezzature ed immobili industriali
• Finanziamenti per sostegno della liquidità aziendale (i più diffusi nel 2011)
• Finanziamenti per nuova imprenditorialità (start up)
• Finanziamenti straordinari (mensilità aggiuntive, TFR, acconto/saldo imposte)
• Affidamenti a breve termine (anticipo fatture, anticipo SBF, anticipi import e export, RI.BA, scoperto di conto corrente...)
• Finanziamenti ipotecari
• Leasing (strumentari e immobiliari)
Per tutta questa serie di attività si può ritenere che i confidi svolgano un'importante ruolo di esternalizzazione di pratiche che richiedono elevate competenze finanziarie, realizzando in outsourcing e in brevi tempi ciò che l'imprenditore potrebbe a stento riuscire a fare dedicando gran parte del suo tempo e tralasciando l'attività core. L'incontro tra impresa e confidi avviene grazie alle associazioni di categoria, altre volte su suggerimento di professionisti vicini all'imprenditore quali commercialisti e avvocati, oppure altri imprenditori.
I confidi posson sicuramente puntare su una notevole capillarità sul territorio, si tratta di migliaia di sedi con prevalenza nel nord-est, e le sedi sono sempre vicine all'imprenditore, in alcuni casi anche troppo, nel senso che questo aumenta i costi gestionali.
Nonostante questa pluralità di servizi, oltre alla capillarità e facilità di contatto rimangono molti imprenditori scettici, i quali ritengono che si rivolgeranno ad un confidi solo se dovessero affrontare situazioni drammatiche e prossime alla decozione, in quanto in situazioni ordinarie vedono il servizio del confidi solo come una componente di costo aggiuntiva all'onere del finanziamento bancario.
Sicuramente il mondo del confidi non è adeguatamente pubblicizzato, e il costo reale dei suoi servizi è ai più ignoto.
Nonostante i confidi anche di minori dimensioni si stiano dotando di siti internet, l'utilizzo dei mass media è prerogativa di pochi. Il reale problema però non è conoscere l'esistenza dei confidi, ma capirne e sfruttarne le potenzialità.
L'imprenditore in molti casi non riesce a percepire appieno il valore creato dai confidi. Infatti secondo una ricerca laziale del 2009 solo il 43 % dei piccoli e micro imprenditori conosce in modo completo i Confidi, nel senso che ha risposto correttamente ad un questionario circa le attività che svolgono e i costi relativi, e di questo 43% però una percentuale elevata li utilizza con soddisfazione ( ben il 77% ). Questi dati dimostrano come vi siano ampi margini di miglioramento, non tanto nella qualità del servizio quanto nella sua diffusione, infatti solo il 33 % della piccola e media imprenditoria utilizza il confidi con soddisfazione ( 77 % * 43% ) mentre se tutti conoscessero tale realtà la percentuale potrebbe salire del 44 %.
Il problema è quindi una scarsa diffusione dell'informazione, risolvibile tramite canali informativi più efficaci, grazie soprattutto all'azione svolta dalle associazioni di categoria, costante interlocutore dell'imprenditore.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Condizioni di equilibrio economico-finanziario dei confidi e relazione banca-impresa
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Informazioni tesi
Autore: | Alessandro Alpa |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università degli studi di Genova |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Scienze dell'economia |
Relatore: | Paolo Parini |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 136 |
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