L'influenza della dimensione dell'assortimento sulle scelte d'acquisto
I risultati ottenuti
Esaminando le risposte date, si osserva che:
- Le 30 alternative vengono viste come “troppa scelta”, mentre le 6 alternative vengono viste come un “normale” assortimento.
- Non risulta veritiera l’ipotesi secondo la quale le persone che fanno una scelta dal piccolo assortimento dovrebbero puntare al massimo, mentre chi si trova a scegliere dal grande assortimento dovrebbe puntare a fare una scelta solamente “soddisfacente”. Infatti, i risultati dimostrano che, in entrambi i casi, i soggetti tendono comunque a fare una scelta “soddisfacente”.
- Non risulta veritiera neanche l’altra ipotesi secondo la quale chi sceglie dal grande assortimento si senta meno pronto e meno informato e tenda a scegliere l’opzione di default; infatti, i soggetti hanno dichiarato di essere tutti “mediamente” informati sulle alternative di scelta e nessuna differenza sostanziale è stata riscontrata nemmeno nelle risposte sulla scelta dell’opzione di default.
- Coerentemente con i risultati del primo studio, i soggetti che hanno scelto dall’assortimento più grande hanno manifestato un maggior coinvolgimento iniziale ma, allo stesso tempo, una maggiore difficoltà e frustrazione nel fare la scelta.
- Per quanto riguarda la soddisfazione post-scelta, i risultati dicono che i soggetti che hanno fatto la scelta dal piccolo assortimento sono risultati significativamente più soddisfatti della loro scelta rispetto agli altri. A loro volta, quest’ultimi, cioè quelli che avevano dovuto fare una scelta tra moltissime alternative, hanno manifestato, comunque, una maggiore soddisfazione rispetto a quelli del 3° gruppo che, naturalmente, non potevano essere tanto soddisfatti, in quanto avevano dovuto assaggiare dei cioccolati scelti da altri.
- Infine, per quanto riguarda la scelta della ricompensa, i risultati dicono che il 48% dei soggetti nella condizione di assortimento limitato ha scelto la scatola di cioccolatini rispetto al solo 12% nella condizione di ampia scelta e al 10% nel 3° gruppo. Questo sta a dimostrare che i soggetti che avevano fatto una scelta da un ampio assortimento così come quelli che avevano dovuto assaggiare cioccolatini non scelti da loro erano meno soddisfatti e quindi hanno preferito il denaro ai cioccolatini come compenso per aver partecipato.
Questo brano è tratto dalla tesi:
L'influenza della dimensione dell'assortimento sulle scelte d'acquisto
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Informazioni tesi
Autore: | Alessandro Di Raimondo |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Catania |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia aziendale |
Relatore: | Marco Galvagno |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 47 |
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