Società, Comitati, Fondazione: la macchina organizzativa del Carnevale di Viareggio
I rapporti tra Fondazione Carnevale e carristi
I carristi rappresentano una componente essenziale del Carnevale viareggino. Senza la loro maestria e senza la loro straordinaria capacità creativa la manifestazione cittadina non avrebbe potuto raggiungere quei livelli artistici e culturali che l’hanno resa famosa in tutto il mondo.
La loro professionalità è il frutto di un’evoluzione continua che ha saputo coniugare innovazione e tradizione. I carri, così come li conosciamo oggi, non furono da subito un elemento presente e caratterizzante del Carnevale viareggino. A sfilare lungo le strade del centro cittadino erano condotti in origine non carri allegorici, ma carrozze trainate dai buoi ed addobbate con fiori e mascheroni di dimensioni ridotte. Ben presto, tuttavia, le carrozze furono sostituite da strutture più complesse e di dimensioni maggiori: erano i primi carri allegorici.
Il know-how per la loro costruzione risiedeva nell’industria cantieristica navale cittadina. La realizzazione dei carri di Carnevale trae infatti origine dalla dedizione e dallo spirito libero dei maestri d’ascia e dei calafati che spesso ritagliavano un piccolo spazio in prossimità dei cantieri dove venivano costruiti i famosi barcobestia, per dedicarsi, al termine di lunghe e faticose giornate lavorative, alla costruzione delle strutture carnevalesche che avrebbero poi sfilato, nelle vie cittadine prima, e sui viali a mare alcuni anni dopo.
Da allora l’attività del carrista, nata dall’abilità tecnica delle maestranze dei cantieri viareggini, si è separata da esse ed è diventata una vera e propria professione svolta da abili artigiani che sono in realtà artisti di notevole qualità e che spesso coniugano l’attività di costruzione dei “giganti di cartapesta” ad altre attività artistiche quali la pittura, la poesia, il teatro e la scultura. Basti qui ricordare l’attività pittorica di Arnaldo Galli, il più anziano dei carristi, che ha tenuto mostre pittoriche delle sue opere in tutto il mondo e che ha una esposizione permanente, una sorta di galleria, a Los Angeles.
Nel testo di Claudio Vecoli Profili di cartapesta sono tratteggiate le figure dei più importanti costruttori viareggini come (solo per fare alcuni nomi) Guido e Sergio Baroni, Giorgio Bomberini, Alfredo Morescalchi, Silvano Avanzini, “Tono” D’Arliano, Giovanni Lazzarini detto “Menghino”, tra quelli che ci hanno lasciato, e Gionata Francesconi, Franco Malfatti, Alessandro Avanzini, Fabrizio Galli, Gilbert Lebigre e Corinne Roger, i fratelli Vannucci e i fratelli Cinquini, tra quelli oggi in attività. Nelle loro biografie sono evidenziati i loro curricula e i loro meriti artistici, anche al di là dell’attività di carrista.
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Società, Comitati, Fondazione: la macchina organizzativa del Carnevale di Viareggio
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Informazioni tesi
Autore: | Luca Malocu |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Pisa |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze della politica |
Relatore: | Alessandro Volpi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 206 |
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