Urbanizzazione e impatto ambientale nel bacino mediterraneo
I progetti dell’UE per i paesi del bacino mediterraneo
Da non dimenticare è l’adozione il 20 dicembre 2007 della “Dichiarazione di Roma per l’Unione per il Mediterraneo di Francia, Italia e Spagna” (adottata dai Capi di Stato e di Governo), in essa l’iniziativa fu trasformata in Unione per il Mediterraneo, che escludeva l’adesione della Commissione Europea ma lasciava spazio per una sua partecipazione e quella dei paesi UE non mediterranei intenzionati ad avere un ruolo nell’area (Satta).
L’Unione per il Mediterraneo vuole riunire l’Europa e l’Africa intorno ai paesi rivieraschi del Mediterraneo, vuole anche dar vita ad un partenariato alla pari tra i paesi del bacino mediterraneo. Si vuole dare un impulso politico favorevole alla cooperazione mediterranea e alla mobilitazione delle società civili, delle imprese, delle associazioni. Ci si baserà sul principio della cooperazione e le azioni sviluppate dalle diverse istituzioni in favore del Mediterraneo saranno rese ben visibili.
Sono tre i principi essenziali del progetto di Unione per il Mediterraneo: Mobilitazione politica al più alto livello con vertici di Capi di Stato e di Governo ogni due anni; Governance su base egualitaria con una co-presidenza Nord-Sud. Un segretariato permanente paritario.
L’Unione per il Mediterraneo vuole sviluppare progetti e questi ultimi riguarderebbero quattro aree principali:
Ambiente e sviluppo sostenibile
Crescita economica e sviluppo sociale
Dialogo fra le culture
Temi di sicurezza “soft”, come la sicurezza marittima e la protezione civile.
La partecipazione all’UM dovrebbe essere “mediterranea” piuttosto che “euro-mediterranea”, infatti verrebbero inclusi i paesi dell’Europa del Sud insieme a quelli delle altre sponde del Mediterraneo e verrebbero esclusi i paesi del Nord Europa.
Altri progetti attuati per migliorare la cooperazione tra i paesi UE e i paesi mediterranei sono:
-Il Progetto “Gruppo dei 5+5”, a cui partecipano i paesi Ue Francia, Italia, Malta, Portogallo e Spagna e i paesi mediterranei: Algeria, Libia, Mauritania, Marocco e Tunisia. Questo progetto, lanciato nel 1990, vuole promuovere la cooperazione politica tra i paesi membri.
-Forum Mediterraneo per il Dialogo e la Cooperazione. Partecipano gli stati di Francia, Grecia, Tunisia, Egitto e Turchia. Presente dal 1994, vuole favorire il dialogo politico sulle questioni politiche o di sicurezza riguardanti l’agenda del PEM.
-Dialogo Mediterraneo-Nato. Esso è rivolto ad Egitto, Israele, Mauritania, Marocco, Algeria, Tunisia e Giordania. Promosso dalla Nato (Organizzazione del Trattato Nord Atlantico), vuole contribuire ad una migliore comprensione tra la Nato e i suoi partners mediterranei (Aliboni R., 2008).
Questo brano è tratto dalla tesi:
Urbanizzazione e impatto ambientale nel bacino mediterraneo
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Laura Cafiero |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Cagliari |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace |
Relatore: | Monica Iorio |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 60 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi