Il Parco Letterario ''Isabella Morra''
I Parchi Letterari: organizzazione e struttura
In seguito all’elaborazione del progetto editoriale dei Parchi letterari, la Fondazione “Ippolito Nievo” si è preoccupata di stilare una vera e propria Metodologia di Istituzione, Costruzione ed Attuazione, un documento-guida in cui è descritto il progetto editoriale e le sue potenzialità di valorizzazione economico-culturale. Qui vengono esposte, dettagliatamente, sia le motivazioni che gli obiettivi del progetto di sviluppo di un Parco e vengono presentate le vere
e proprie fasi operative relative all’attuazione del progetto, ai ruoli e ai rapporti funzionali tra gli enti, i costi e le voci di spesa, ai risultati attesi e, insomma, a tutte le informazioni concrete, pratiche e logistiche circa l’istituzione e la gestione dei Parchi Letterari. La Metodologia esposta nel documento, edito per la prima volta nel 1992, è frutto di un work in progress: è stata più volte migliorata, corretta, ampliata, sulla base delle esperienze particolari che la Fondazione si è trovata ad affrontare nel corso degli anni. Durante la fase di avviamento, infatti, che in ogni modo resta la più delicata, il Comune o il soggetto gestore è costantemente seguito dalla Fondazione “Ippolito Nievo”, che mette a disposizione le proprie conoscenze acquisite con l’esperienza di anni, sia per ciò che riguarda il recupero di eventuali immobili, tradizioni, mestieri, che per l’elaborazione dei cosiddetti ‘Viaggi Sentimentali’ o di progetti da sottoporre a finanziamento. Ma a parte questo, la maggior parte delle responsabilità nella concretizzazione dei progetti ricade sui soggetti gestori, il cui impegno e la cui partecipazione determineranno il grado di successo dell’iniziativa. Il Parco Letterario può comprendere uno o più luoghi, ruderi, case, interi centri storici, sentieri, vecchie strade dentro o fuori degli agglomerati abitativi. In tale spazio vanno salvaguardate le esperienze visive ed emozionali dell’autore, con attività che stimolino curiosità e fantasia. Si deve poter effettuare ogni tipo di intervento atto a ripristinare il ricordo del letterato o della sua ispirazione, tenendo conto dell’ambiente, della storia e delle tradizioni di chi vive nel luogo. Una volta individuati sul territorio i beni immobili che riportano al ricordo del letterato o della sua opera, vengono realizzate ristrutturazioni e restauri necessari alle emergenze artistiche ed archeologiche, come anche interventi paesaggistici atti a ripristinare, ad esempio, significative tipologie di flora scomparsa o depauperata. Dunque, vengono effettuate ricerche sull’arte, sulla storia, sull’etnologia, sull’antropologia e sulla geologia del territorio; vengono recuperati arti e mestieri scomparsi o in via d’estinzione, ideate iniziative volte a valorizzare usi e tradizioni locali che riguardano la letteratura del luogo. Varie sono le fasi di attuazione, i soggetti chiamati in causa ed i loro ruoli, per l’istituzione e il funzionamento di un Parco Letterario. Nella realizzazione di un Parco Letterario entrano in gioco differenti istituzioni: la Fondazione “Ippolito Nievo”, il Comune o altro Ente pubblico, l’eventuale ente privato gestore del Parco, gli enti finanziatori pubblici o privati. L’iniziativa spetta al Comune di riferimento (o altro Ente pubblico) che, mettendosi in contatto con la Fondazione, accetta di stipulare con essa una Convenzione onerosa, volta a regolare i rapporti economici tra le istituzioni e a definirne ruoli e funzioni reciproche. Tale Convenzione prevede un onere da parte dell’Ente pubblico interessato a favore della Fondazione “Ippolito Nievo” di euro 10.329,14 annui, per cinque anni rinnovabili.
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Il Parco Letterario ''Isabella Morra''
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Informazioni tesi
Autore: | Mariarosaria Iaccarino |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli |
Facoltà: | Scienze della Formazione |
Corso: | Scienze della Formazione Primaria |
Relatore: | Silvia Zoppi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 150 |
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