L'economia delle Quattro Tigri Asiatiche: ancora in forza per nuovi successi?

BRICS è l'acronimo coniato per associare cinque grandi economie emergenti: Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa.

Il termine BRIC era originariamente utilizzato in riferimento ai luoghi in cui investire. È stato introdotto nella pubblicazione del 2001 dell'allora presidente della Goldman Sachs Asset Management Jim O'Neill Building Better Global Economic BRICs.

Il blocco BRICS 2 è una delle formazioni più importanti dell'ordine mondiale del 21° secolo. Degni di nota sono la rapida trasformazione politica ed economica di questi paesi, il loro crescente impatto sulla politica mondiale e il loro ruolo nella crescita economica globale. I paesi BRICS hanno anche attirato l'attenzione nella letteratura popolare e accademica a causa della pretesa della New Development Bank (NDB) di essere un'organizzazione globale.

Dopo l'adesione del Sud Africa, il cosiddetto gruppo BRICS ha rappresentato una sfida politica ed economica al sistema internazionale dominato dall'Occidente in alcuni ambienti.
I membri BRICS sono noti per la loro significativa influenza sugli affari mondiali. Dal 2009, i governi degli stati BRICS si sono incontrati ogni anno a vertici formali. La Cina ha ospitato virtualmente il 14° vertice BRICS più recente il 24 luglio 2022. I BRICS ospitano la New Development Bank, il Contingent Reserve Arrangement, il sistema di pagamento BRICS e la valuta di riserva del paniere BRICS annunciati ufficialmente nel 2022.

Originariamente i primi quattro erano raggruppati come "BRIC" (o "i BRIC") prima dell'introduzione del Sud Africa nel 2010. La superficie dei paesi BRICS costituisce il 29% del mondo e ospita il 41% della popolazione mondiale.

Nonostante l'aumento del protezionismo dopo la crisi del 2008 e i rischi derivanti da alcune economie sviluppate, questi paesi hanno contribuito per il 45% alla crescita economica globale e sono diventati la forza trainante dell'economia mondiale. Mentre il prodotto interno lordo (PIL) totale dei cinque paesi nel 2005 rappresentava l'11% del PIL mondiale, nel 2017 questo rapporto corrispondeva a circa il 23%. A partire dal 2017, il PIL dei BRICS in termini di parità di potere d'acquisto è 40,61 trilioni in più rispetto al PIL dei paesi del G7 (38,87 trilioni). I paesi BRICS hanno una quota del 23% nelle esportazioni mondiali e del 20% nelle importazioni (The World Bank, 2019). e una stima di 4,46 trilioni di dollari USA in riserve estere combinate. Le relazioni bilaterali tra gli stati BRICS sono condotte principalmente sulla base della non interferenza, dell'uguaglianza e del vantaggio reciproco. [...]