Minori Rom e devianza
I minori Rom: vittime o autori di reato?
Il problema della devianza minorile zingara deve essere affrontato sotto molteplici aspetti perché coinvolge ambiti diversi ma legati fortemente l'uno all'altro. In molti casi risulta addirittura difficile qualificare i comportamenti dei minori rom come devianti proprio perché mancano di quel cosciente distacco da una regola avvertita come doverosa anche se non seguita.
In ogni luogo i gruppi minoritari o marginali hanno sempre una devianza minorile maggiore rispetto a quella della popolazione dominante a causa del rapporto conflittuale tra diverse culture, a causa dell'emarginazione, della povertà, e dell'anomia che nel caso degli zingari presenta un ulteriore aspetto: il mancato riconoscimento delle norme del gruppo dominante come espressione di valori e la contestuale perdita dei propri valori dovuta alla contaminazione sempre più forte con la nostra cultura e quindi con modelli di riferimento diversi.
Ma è opportuno sottolineare e ribadire che non si tratta sempre di una devianza condotta ma soprattutto di una devianza indotta o meglio di una delinquenza indotta.
Ci sono certamente molti casi, soprattutto negli ultimi anni, di condotte che violano coscientemente non solo le norme dell'ordinamento italiano, ma anche le regole e i valori della stessa comunità zingara. In questi casi si tratta ovviamente di una devianza condotta ossia di una devianza motivata da cause comuni: il furto, le rapine o anche la prostituzione come vie di guadagno facili per arricchirsi ad ogni costo, il consumo e lo spaccio di droga o di alcolici dovuto allo scontro-incontro con il mondo esterno e alla più generale crisi al suo interno del mondo zingaro.
Ma accanto a questi comportamenti propriamente devianti, ve ne sono altri che potrebbero essere definiti di devianza indotta e che risultano comunque illegali per l'ordinamento italiano. L'accattonaggio, i furti ai gage, il non frequentare la scuola, il lavoro nero, sono tollerati dalla cultura zingara, sono considerati regolari, talvolta anche dovuti. Tali condotte sono per i minori rom espressione della solidarietà familiare e del contributo al sostentamento della famiglia.
La correzione di questa devianza prescinde dal recupero singolo del minore perché necessita di un intervento a monte nei confronti della famiglia o comunque nei confronti di quei valori etici di riferimento che guidano il minore zingaro.
«Ci si chiede: si può giustificare tutto ciò ricorrendo alla “cultura nomade”? Forse è proprio qui il problema: che rilevanza ha la cultura di un'etnia? E' poi una cultura o è solo una copertura?» (così A. Lo Conte e G. Marotta, “Il minore nomade: vittima o autore di reato?”).
E' chiaro che non esiste una risposta univoca a questi interrogativi.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Minori Rom e devianza
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Clara Mazzanti |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Bari |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Marilena Colamussi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 177 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi