Star System: strategie comunicative per il personaggio nel sistema mediale italiano
I media e il giornalismo
La terza parte del sistema è costituita dai mass media e dal giornalismo. Nei mass media rientrano la stampa, le agenzie (ad es. ANSA), la radio, la Tv e internet. La stampa include i quotidiani e i periodici, mentre le agenzie sono organizzazioni a livello nazionale o internazionale che comunicano con i giornalisti e filtrano le notizie, dunque il giornalista percepisce le notizie tramite questo strumento: le notizie sono milioni di unità informative trasmesse in tempo reale; tutto ciò che non viene scritto non è successo per il mondo mediatico.
Un evento diventa dunque notizia grazie all’elaborazione d’agenzia e alla successiva interpretazione del giornalista. Nel contesto d’analisi della comunicazione del personaggio famoso, la parte del lancio d’agenzia può anche essere saltata e il giornalista entrare in contatto diretto con la fonte dell’evento: il manager del personaggio o il personaggio stesso, ad esempio.
Il giornalismo è parte integrante della più generale attività dei media, considerata centrale e strategica per il buon funzionamento del sistema società. Nel vasto e articolato campo delle professioni della comunicazione, quella giornalistica è la più antica, la prima che ha cercato di definirsi e istituzionalizzarsi come professione, senza peraltro riuscirci mai del tutto.
I confini e le conoscenze tecniche da apprendere per la professione si portano dietro un’ambiguità genetica, a differenza di ciò che accade in altri paesi, come ad esempio gli Usa, dove la professione si è costituita come attività lavorativa esclusiva sin dagli anni trenta dell’Ottocento.
“Mentre negli altri paesi si andavano costituendo le grandi aziende editoriali, in Italia il mercato della stampa era dominato da poche famiglie, con prevalenti interessi nell’industria e nella finanza, che non riuscirono mai a considerare il giornale come un prodotto da vendere, ma continuarono a percepirlo come un veicolo di controllo o addirittura di pressione sulla vita politica ed economica del paese. Questi editori (…) condizionarono non poco le sorti del giornalismo politico che si andava affermando nei primi decenni della Repubblica, investendo nei giornali non per trarne profitto come vorrebbe una normale legge di mercato, ma per esercitare potere sull’opinione pubblica e proteggere i propri interessi.”
A causa di questa peculiarità strutturale della professione, quando si analizza un media italiano bisogna sempre chiedersi chi è il proprietario, come viene finanziato (pubblicità, sponsor ecc) e quale è il suo grado di obiettività e imparzialità della comunicazione (veridicità delle fonti, qualità delle informazioni). Questo accade perché i mass-media e la politica sono legati da un rapporto molto forte. “L’esercizio della professione giornalistica risponde in Italia a regole e a tradizioni che sono peculiari di questo paese e che rendono il gruppo sociale dei giornalisti composito e molto differenziato al suo interno.
La peculiarità è che in Italia non si sono mai creati quei due tipi di giornali che sono caratteristici di molti altri paesi: i giornali di qualità e i giornali popolari. In secondo luogo è rimasto tipico, lungo tutta la storia del giornalismo italiano fino ai nostri giorni, il primato della politica; in un’unica accezione: centralità della copertura di politica interna rispetto a tutti gli altri temi e centralità dell’orientamento politico-ideologico della testata e del singolo giornalista.”
L’ambiguità della professione giornalistica è divenuta sempre più evidente dopo la nascita e l’espansione di tutte le altre figure della comunicazione (come le attività di relazioni pubbliche e quelle connesse allo sviluppo delle nuove tecnologie informatiche) e l’impresa di definire in modo circoscritto e rigoroso l’attività giornalistica incontra sempre più difficoltà. Su tale natura ambigua della professione, sia per il suo essere spesso influenzata da pressioni di potere, sia per avere confini incerti pubblichiamo un interessante articolo di Simona Focetola.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Star System: strategie comunicative per il personaggio nel sistema mediale italiano
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Informazioni tesi
Autore: | Alessandra Pistillo |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Pisa |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Teoria della comunicazione |
Relatore: | Luca Mori |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 169 |
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