Gli anglicismi nel linguaggio turistico spagnolo
I linguaggi specialistici
Il termine lenguas especializadas deriva dall'espressione inglese “Languages for special purposes” e fa riferimento a determinate varietà della lingua, appartenenti a settori professionali o specializzati, il cui compito e' quello di rendere la comunicazione maggiormente precisa ed efficace.
Queste varietà si differenziano per il fatto di possedere un vocabolario specifico, vale a dire una terminologia propria; tuttavia alcune approssimazioni funzionaliste hanno tentato di mitigare tale carattere distintivo, favorendo l'inclusione di elementi grammaticali, testuali e discorsivi, con lo scopo di conferire a questi linguaggi la semplice definizione di varietá linguistiche.
A partire dagli anni '80 si verifico' una vera e propria confluenza di studi teorici e applicati riguardo questi linguaggi e la linguistica del testo: Questa stagione di ricerche diede come risultato un'interessante cooperazione tra i diversi settori che si tradusse in una copiosa produzione di lavori teorico-descrittivi e proposte applicate sui testi specializzati, dalle prospettive diacroniche e sincroniche al contrasto linguistico.
Esistono numerose discussioni nella letteratura specifica sia riguardo l'esattezza di certe denominazioni (linguaggi e sotto-linguaggi), sia riguardo la possibilità di stabilire dei limiti tra la lingua generale e le varietà specializzate.
L'autore classico Lothar Hoffmann definisce il linguaggio specializzato come:“L'insieme di tutti ricorsi linguistici che si utilizzano in un ambito comunicativo tra persone che vi lavorano. Questo autore elaborò una teoria secondo la quale i linguaggi specialistici non erano altro che dei sotto-linguaggi all'interno dell' unità funzionale della lingua, determinati da una sfera di comunicazione delimitata, che si attualizzano in tipi di testo propri dei loro domini.
I sotto-linguaggi possono ordinarsi su due assi: un asse orizzontale nel quale si dispongono le differenti aree tematiche speciali (le discipline, le tecniche e i campi di attività) e un asse verticale che determina livelli di astrazione con conseguenti combinazioni specifiche delle strategie ricorsi linguistiche.
Gli stessi linguisti non hanno ancora raggiunto un accordo su quale possa essere la denominazione corretta, tant'e' che ve ne sono diverse oltre a quelle gia' citate: lenguas de especialidad, lenguajes especializados, lenguajes especiales, lenguas con (para) fines específicos; al di fuori del dominio spagnolo, appaiono tuttavia altri appellativi come quello di micro-lingue, molto diffuso in Italia. A volte per il linguista, la scelta di un sintagma o di un altro si basa su un'opzione esplicita, altre volte invece i termini si utilizzano come sinonimi.
Tra le varie denominazioni disponibili ho scelto di utilizzare per il mio lavoro lenguajes especiales che considero più opportuno. I lenguajes especiales sono varietà del sistema della lingua comune utilizzate per soddisfare una determinata necessità comunicativa, adempiendo a uno specifico scopo comunicativo. Sager li definisce come sistemi semiotici, complessi e semi-autonomi, basati sul linguaggio comune e derivati da questi; il suo uso presuppone un'educazione speciale ed e' ristretto alla sola comunicazione tra specialisti dello stesso campo o in uno estremamente relazionato.
Per quel che riguarda invece le definizioni proposte da altri investigatori, risulta interessante prendere in considerazione quella di Gutiérrez, che li definisce come sistemi liberi che toccano tutti i piani della lingua con tanto di registri e caratteristiche lessicali.
Nieto Callén ha un’opinione simile: si parla di lenguajes especiales quando ci riferiamo a sottocodici con caratteristiche speciali (la tematica, la situazione comunicativa, etc..); sono forme condizionate dal gruppo, da variabili specifiche come la professione o la tecnica (in che senso la tecnica?). Differiscono dal linguaggio generale non per caratteristiche grammaticali o sintattiche ma solamente per un vocabolario specifico che serve a necessità pratiche e grazie al cui aiuto e' possibile comprendere realtà e processi all'interno della specialità corrispondente.
Esempi di linguaggi specialistici, diffusi naturalmente anche in Spagna, sono il linguaggio pubblicitario, quello televisivo, il linguaggio giornalistico e quello turistico, di cui parleremo nel corso del capitolo. Ma ora procediamo con ordine, partendo dalle origini di questi lingue speciali.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Gli anglicismi nel linguaggio turistico spagnolo
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Informazioni tesi
Autore: | Arianna Buffardi |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi Roma Tre |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Lingue e letterature straniere |
Relatore: | Monica Palmerini |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 110 |
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