Il counseling centrato sulla persona. Per una lettura pedagogica della relazione d’aiuto.
I fondamenti pedagogici nell'intervento di aiuto
È facile riscontrare molteplici elementi di analogia fra l’attività educativa e il processo di consulenza.
Nella trattazione delle argomentazioni precedenti, infatti, sono apparsi evidenti collegamenti obbligati fra l’azione generale di formazione di un soggetto, cui sono preposti principi pedagogici, e gli adempimenti riferiti alla situazione in cui il soggetto presenta difficoltà nella formazione della propria personalità: obiettivo comune ai due contesti.
Uno dei caratteri comuni, distintivi dei due interventi, è sicuramente la considerazione della centralità dell’utente e non dell’operatore.
La relazione tra utente e operatore è elemento fondamentale; ma la buona riuscita degli interventi in parola trova sostegno nel principio della “maieutica”. "Si tratta di un intervento che si può definire educativo in senso lato, ovvero teso a “e-ducere”, far emergere nell’utente le risorse personali, ovvero la capacità di riconoscerle e adoperarle, per affrontare costruttivamente e creativamente le nuove realtà".
Anche se le similitudini in questione sono accettate in ogni ambito di studi sui due aspetti della formazione umana, non sempre appare con chiarezza il riferimento ai principi pedagogici nel contesto della relazione d’aiuto. Ciò, si presume, sia dovuto al fatto che il più delle volte la consulenza si considera estranea all’atteggiamento di direttività propria del discorso pedagogico.
Accantonare del tutto la possibilità di raggiungere un obiettivo in maniera consequenziale agli interventi consente di far emergere la prospettiva relazionale con la reale opportunità di tenere in seria considerazione la circolarità dinamica.
Ciò relativamente ad ogni atto o prospettiva di formazione dell’uomo dove gli obiettivi vanno definiti o, opportunamente, modificati in corso d’opera, con il contributo dell’utente.
Con queste considerazioni si consolida uno dei presupposti formativi: quello, cioè, di far acquisire la capacità di apprendere ad apprendere; e non l’appropriarsi di tematiche.
E. Morin suggerisce: "Ciò che oggi è vitale, non è soltanto apprendere, non è soltanto riapprendere, non è soltanto disapprendere: è riorganizzare il nostro sistema mentale per riapprendere ad apprendere".
Questo brano è tratto dalla tesi:
Il counseling centrato sulla persona. Per una lettura pedagogica della relazione d’aiuto.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Francesco Ruiz |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Macerata |
Facoltà: | Scienze della Formazione |
Corso: | Scienze dell'educazione e della formazione |
Relatore: | Gabriella Aleandri |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 48 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi