I distretti in Italia tra crisi ed evoluzione: quale sarà il loro scenario futuro?

Il modello di sviluppo italiano è incentrato sui sistemi locali di piccole e medie imprese che costituiscono l'asse portante dell'intero sistema produttivo italiano. Oggi questo modello di sviluppo viene messo ripetutamente in crisi dai repentini cambiamenti che hanno avuto luogo negli ultimi anni sui mercati internazionali grazie all'ingresso di nuovi competitori a forte vocazione manifatturiera che mettono in discussione la competitività del nostro sistema distrettuale. Come è noto, è sempre più diffusa la delocalizzazione di alcune, o di intere, fasi del processo produttivo, che da un lato permette di abbattere i costi di produzione, mentre dall'altro ha messo in crisi i tradizionali modi di "fare impresa" (Quinteri, 2006). Vengono messi in discussione, quindi, i fattori che hanno determinato l'affermazione dei distretti industriali e, oggigiorno, i distretti per affrontare con successo la nuova sfida globale, devono implementare nuove strategie. Come viene evidenziato da Signorini (2006), l'ingresso sui mercati mondiali dei paesi emergenti ha modificato le condizioni dei mercati internazionali; infatti, dal lato dell'offerta si è assistito ad un abbassamento dei costi di produzione, mentre dal lato della domanda si è avuto un cambiamento sia della struttura merceologica che di quella geografica. Di fronte a questi cambiamenti le strategie di delocalizzazione possono indebolire il modello distrettuale, poiché il rischio principale è che venga data una particolare attenzione ai costi di produzione, anziché all'innovazione o alla qualità dei prodotti (Quinteri, 2006). Di fronte a questi cambiamenti l'unica risposta competitiva adeguata alla concorrenza di prezzo è quella di una strategia che incentivi una maggiore integrazione fra prodotti e servizi avanzati e ciò richiede una grande capacità di innovazione e la delocalizzazione di alcune fasi più labor intensive (Garofoli, 2006). Inoltre, come viene evidenziato da Varaldo (2006), i distretti industriali italiani devono investire nelle tecnologie digitali e in intangible assets al fine di essere più competitivi a livello internazionale. Quindi, la digitalizzazione e le tecnologie dell'informazione costituiscono la vera sfida per la modernizzazione dei distretti italiani. […]