EU Projects: strumenti per l'Europrogettazione
I diritti fondamentali
I diritti fondamentali sono definiti e tutelati dalla carta dei diritti europei solennemente proclamata una prima volta il 7 dicembre 2000 a Nizza e poi il 12 dicembre 2007 a Strasburgo e sottoscritti da Parlamento, Consiglio e Commissione.
Nasce dalla necessità di stabilire diritti e libertà di eccezionale rilevanza che fossero garantiti a tutti i cittadini dell’UE.
La carta non aveva valenza giuridica definita prima del Trattato di Lisbona.
Nei trattati costitutivi la Comunità Europea sono state stabilite libertà strumentali alla formazione del mercato unico. Dagli anni settanta, anno della convezione per la salvaguardia dei diritti e delle libertà fondamentali dell’uomo, si sono considerate tali libertà parte dei diritti fondamentali dell’UE. In seguito sono state inserite nell’art.6 del Trattato di Maastricht.
Da considerare è che la tutela di quanto stabilito alla CEDU , i diritti fondamentali, è stata sempre disciplinata al di là della base giuridica principali, quale il Trattato, fino appunto al 1992 con il Trattato di Maastricht. (Fonte: carta dei diritti fondamentali UE)
Nella progettazione europea, altro aspetto importante del diritto riguarda le libertà di movimento, oggetto di molti programmi.
Grazie alle stesse infatti sono possibili i progetti nell’ambito della cooperazione territoriale, che dal punto di vista delle istituzioni portano un più rapido sviluppo nelle zona della convergenza e creano le basi per il rafforzamento della competitività dei territori.
Il mercato interno dell’Unione europea, anche detto mercato unico, è stato costituito con lo scopo di permettere la circolazione delle merci, servizi, capitali e persone in modo libero all’interno dei confini degli Stati Membri. È stato costituito nel 1993 e ha stimolato la concorrenza, rendendo i prezzi più accessibili, creando posti di lavoro e consentendo alle imprese e ai consumatori di beneficiare di nuovi prodotti e servizi.
Il compito dell’Unione Europea in merito, e che persegue anche con la progettazione europea, è quello di semplificarne il funzionamento e coadiuvarne lo sviluppo.
Questo principio deve rimanere saldo nella mente di chi si approccia a tale campo, come linee generale da seguire. Una conoscenza di queste dinamiche è essenziale per l’utilizzo degli strumenti giuridici nella progettazione.
Questo brano è tratto dalla tesi:
EU Projects: strumenti per l'Europrogettazione
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Informazioni tesi
Autore: | Giulio Iacobellis |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Bari |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Scienze economico-aziendali |
Relatore: | Agostino Marengo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 159 |
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