Progetto A.C. Siena: l’evoluzione della società e il ruolo strategico della comunicazione per la sfida della serie A

Oltre alle differenze economiche e di visibilità tra i vari campionati professionistici, un altro dato che influisce sull’importanza delle società è quello relativo al bacino d’utenza.
Sono i tifosi, infatti, che determinano gran parte degli incassi dei club, sia direttamente attraverso l’acquisto di biglietti ed abbonamenti per lo stadio e di oggetti di merchandising, sia indirettamente con la contrattazione dei diritti televisivi. La Juventus, la squadra più amata (e più odiata!) d’Italia, nonostante una stagione non esaltante, è appena riuscita ad ottenere da Sky un contratto di 90 milioni di euro per il campionato 2004/05, mentre il Milan fresco vincitore dello scudetto si è dovuto “accontentare” del 10% in meno, e l'Inter del 15%. Dunque rispettivamente 81 milioni a stagione per la squadra rossonera e per quella nerazzurra, rispetto ai 49 e 45 dei contratti in scadenza. I risultati sportivi quindi influenzano solo relativamente la forza contrattuale dei club in sede di vendita dei diritti televisivi: un altro esempio è dato dalla Fiorentina, retrocessa in serie C2 due anni fa, ma al settimo posto in Italia per tifosi e numero di abbonati allo stadio.
Tutto ciò va a svantaggio delle cosiddette squadre provinciali, quali appunto il Siena, l’Empoli, il Modena… che nonostante gli importanti traguardi raggiunti non riescono a far valere i propri diritti in sede di contrattazione. Bisogna infatti sottolineare come i diritti televisivi si riferiscano all’intero campionato e non alla singola partita: il tifoso juventino è infatti interessato all’acquisto degli incontri disputati dalla sua squadra del cuore, ma appunto la Juventus non gioca da sola, ma contro altre compagini, che non sono sempre e solo Milan e Inter. Sono quindi legittime le lamentele dei Presidenti “provinciali”, ma sono altrettanto comprensibili le scelte di Sky, che ha l’interesse prima di tutto di mettere sotto contratto le big del campionato, e poi di pensare alle altre. Secondo i dati dell’A.C. Nielsen, la Juventus vanta ben 8.711.000 tifosi (cioè circa il 20% del cosiddetto parco) e 2.329.000 simpatizzanti, mentre Inter e Milan hanno “solo” rispettivamente 4.639.000 e 4.473.000 supporters. Una differenza abissale, soprattutto secondo l’ottica della pay-tv, dato gli juventini hanno una caratteristica che li rende ancora più “appetibili”: la Vecchia Signora è infatti seguita soprattutto lontano da Torino. Lo dimostra il basso numero degli abbonati allo stadio, mentre se la Juventus giocasse lontano dal Delle Alpi farebbe registrare sempre il tutto esaurito: è capitato nella Champions League 1995/96 con alcune partite disputate a San Siro e per la finale di Supercoppa europea 1996/97 tenutasi a Palermo.