Il nuovo fenomeno della Freeconomics e l'impatto sulle politiche di Marketing
I costi invisibili del Gratis
Fino ad ora abbiamo visto i benefici realizzati dall’utilizzo di internet, tramite il web abbiamo ottenuto uno sviluppo esponenziale del gratis in più settori.
Tuttavia nonostante i successi ottenuti dal gratis e le migliorie che esso ha apportato, vi sono ancora persone convinte che in realtà ciò che noi definiamo gratis, abbia comunque dei costi. Questa affermazione in parte è vera, analizzeremo adesso tutti quelli che sono i costi invisibili derivati dall’uso di internet.
Il primo costo da prendere in considerazione è il costo legato al servizio di provider, il provider è una struttura commerciale o un’organizzazione che offre ai propri clienti servizi inerenti ad internet, come ad esempio l’accesso ad internet e la posta elettronica, c’è da precisare che tale costo serve solo al pagamento della connessione internet e che non finanzia in nessun modo la rete internet. La trasmissione dei contenuti di internet dunque non è gratis a differenza dei contenuti stessi, che nella maggior parte dei casi sono distribuiti in modo completamente gratuito.
Un altro costo da analizzare è quello legato all’erogazione di un servizio gratuito, infatti seppur il servizio viene definito come gratuito ad esso è sempre legato un costo. Tale costo non grava su nessuna persona o società in particolare, poiché esso viene distribuito tra più figure in modi diversi, per comprendere meglio quanto detto possiamo seguire il percorso del denaro che paghiamo per leggere un articolo su Wikipedia.
Wikipedia è finanziato da un’associazione no profit e dalle donazioni, anche se non effettuate una donazione diretta al sito c’è sempre la possibilità che effettuiate la donazione in modo indiretto, ad esempio potete essere clienti di una delle aziende che sostiene Wikipedia, in questo caso forse pagate un frazione di centesimo in più che servirà all’azienda per sostenere Wikipedia. Tra le società che sostengono il sito c’è anche Google, molto probabilmente attraverso l’acquisto di un annuncio pubblicitario o tramite l’acquisto di un prodotto da uno degli inserzionisti di Google, involontariamente avete contribuito al finanziamento di Wikipedia.
Coloro che non sono propensi all’utilizzo del gratis, hanno perciò ragione a dire che nulla è realmente gratis , ma è come se lo fosse ed è proprio questo il fattore più importante che permette lo sviluppo della Freecomonics.
Un altro costo invisibile da prendere in considerazione è la pubblicità. Le pagine internet sono piene di pubblicità che rendono poco gradevole la navigazione, questo “bombardamento” di pubblicità ha indotto le persone a pensare che il gratis sul web sia solo pubblicità, questo è vero in parte, poiché nella prima era del web i modelli basati sulla pubblicità hanno dominato, ma oggi grazie all’avvento della freecomonics la pubblicità sta lasciando spazio ad altri modelli, come ad esempio il modello Freemium in cui alcune persone pagano per finanziare molte altre persone che non pagano nulla.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Il nuovo fenomeno della Freeconomics e l'impatto sulle politiche di Marketing
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Informazioni tesi
Autore: | Giuseppe Polimeno |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli studi di Napoli "Parthenope" |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia aziendale |
Relatore: | Francesco Parola |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 62 |
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