Analisi quantitativa della ricostruzione post-sisma
I costi dei terremoti in Italia
Considerata la frequenza molto elevata con cui sismi distruttivi si manifestano, i terremoti in Italia oltre alle vittime che comportano, rappresentano da sempre un costo straordinario che grava sull'economia dei territori colpiti e direttamente sulle finanze pubbliche.
Prima di esporre quanti e quali sono stati i costi sostenuti in Italia per i vari terremoti che si sono susseguiti negli anni, dobbiamo precisare come essi ed anche i vari danni vengono contabilizzati.
La valutazione del danno avviene attraverso appositi moduli standardizzarti dal nome “schede PER” il cui contenuto si articola in sezioni, distribuite su ben 43 pagine e compilate da tecnici qualificati. Esse permettono non solo di quantificare il complesso dei beni colpiti dall’evento sismico ma anche il trattamento statistico e informativo dei dati raccolti.
Sulla base dei risultati ottenuti dalle apposite schede si procede al calcolo dei danni di tutti gli edifici colpiti dal sisma, le stime fornite da questo calcolo tengono conto solo dei costi diretti (es. danni strutturali alle infrastrutture ed alle abitazioni) e mai dei costi indiretti (es. mancati guadagni per le attività economiche o per le attività che sono costrette a chiudere a seguito del sisma) quindi non riflettono a pieno i reali costi che un evento sismico provoca.
Per quanto riguarda i costi indiretti essi risultano difficili da quantificare ma sono tutt’altro che trascurabili, infatti uno studio dell’anno 2012 condotto dall’Università delle Hawaii sulla popolazione di Kobe in Giappone colpita da un terremoto distruttivo emerge come esso in un lasso di tempo di 15 anni ha provocato una discesa del 13% del reddito pro-capite, calcolato rispetto al reddito potenziale stimato nello stesso periodo in assenza del terremoto.
In Italia, solo con il terremoto dell’Emilia-Romagna nell’anno 2012, per la prima volta, si è provveduto a contabilizzare ed elencare tutte le voci dei costi indiretti, permettendo così di stabilire in modo esaustivo l’ammontare complessivo delle richieste ai finanziamenti pubblici, come ho precedentemente esposto in Figura 1.1.5.
Prima d’oggi, nessun documento ufficiale esplicava i costi sostenuti dalla nostra Nazione per tutti gli eventi sismici che si sono verificati sul suolo italiano, risultava quindi del tutto impossibile capire l’entità con cui questi eventi hanno inciso e continuano a incidere sulle casse pubbliche. Grazie a una relazione del Centro Studi CNI, acronimo di Consiglio Nazionale Ingegneri, per la prima volta è stato possibile prendere visione di quel che sono stati i costi complessivi dei terremoti.
Attraverso l’utilizzo di un diagramma a torta (Tab. 1.2.3), ho rielaborato i dati analizzati, rendendo facile il confronto riguardante l’ammontare complessivo dei costi in un arco temporale lungo circa 50 anni, precisamente dal terremoto in Belice nel 1968 al terremoto in Emilia Romagna nel 2012. [...]
Questo brano è tratto dalla tesi:
Analisi quantitativa della ricostruzione post-sisma
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Luca Ianiri |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2016-17 |
Università: | Università degli Studi del Molise |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia aziendale |
Relatore: | Luca Romagnoli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 55 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi