La Street Art di Blu

Blu non è interessato a fare propaganda politica per nessun partito, dichiara di non avere fiducia verso i politici che governano i paesi. Non ha un televisore, non ha la macchina, usa solo la bicicletta e i mezzi pubblici. Guadagna per vivere e vive di poco, la sua filosofia di vita è tentare di condurre un'esistenza senza calpestare gli altri e senza fare violenza a nessuno perché è tramite la rabbia e la paura che le persone diventano marionette, facilmente manovrabili, nelle mani di chi ha il potere.

Nell'intervista al sito Wildstylers afferma di augurarsi che la gente spenga la televisione e si informi seriamente sulle conseguenze che hanno le nostre azioni di ogni giorno, invece di continuare a scaricare le responsabilità solo sui "politici fantocci" come lui stesso li definisce.
Ogni disegno che compone esprime un suo pensiero e tocca una qualche tematica sociale, la sua è una riflessione continua sulla follia della società contemporanea e sulle sue contraddizioni.

I protagonisti dei murali sono uomini tutti simili fra loro, grassi e goffi. Questi volti tutti uguali e ripetuti all'infinito permettono all'autore di raccontare ogni volta una storia diversa e di raccontare la realtà che loro, come noi, viviamo e subiamo. Racconta di uomini alieni e alienati, che si sovrastano a vicenda o si sentono smarriti per la perdita di identità in un mondo sempre più globale e capitalista. Sono figure che stupiscono e affascinano il passante,
il quale per un momento non può che riconoscersi in loro. Blu nelle sue opere si pone come un narratore onnisciente e in terza persona, non appartiene all'universo che dipinge.
L'autore sembra quasi un moderno cantastorie che anima inerti burattini lasciandogli il compito di raccontare,da cinici interpreti,fatti e vicende in bilico tra realtà e finzione.

Considerando l'opera complessiva dell'artista, si possono rintracciare alcune motivi ricorrenti: il potere politico ed economico che controllano la società, l'omologazione globale nel suo risvolto negativo, la natura egoista dell'uomo, l'inquinamento ambientale e la distruzione del verde, infine, la critica alle forze dell'ordine. Le immagini create da Blu, disegnate e ripetute sui muri di tutto il mondo, in un certo senso agiscono come i messaggi pubblicitari: sono di forte impatto emotivo, a volte scioccanti, e creano un rapporto diretto con chi le osserva.
Immagini semplici, dirette e ripetute, quasi l'autore mirasse a ottenere un effetto di plagio psicologico sul passante, in opposizione al dominio dell'informazione del mainstream.