Il Made in Italy: radici storiche e prospettive evolutive
I caratteri dell’impresa del Made in Italy
Il Made in Italy ha dato vita in Italia ad una impalcatura produttiva fatta da poche grande industrie, da un certo numero di medie imprese, e da tante piccole e piccolissime. Lo sviluppo delle medie e piccole imprese ha trovato facile terreno nel Nord-Est del paese, già ricco di un fertile artigianato locale, per poi diffondersi nel resto dell'Italia e in misura minore nel Mezzogiorno.
La caratteristica essenziale, soprattutto delle piccole imprese, si è sostanziata di un posizionamento produttivo di nicchia, di un forte orientamento al prodotto e di una proprietà essenzialmente familiare. L'orientamento al prodotto è evidenziato soprattutto dall'origine tecnico-artigiana dei piccoli imprenditori che hanno utilizzato inizialmente i componenti della propria famiglia per fare impresa.
A tal proposito è bene ricordare che l'Italia è il paese che ha il più alto numero di imprese familiari con una storia alle spalle di due secoli. Tale condizione ha siglato un forte legame tra l'imprenditore e il prodotto e ha soddisfatto le aspettative di tanti artigiani e operai specializzati che hanno potuto realizzare la propria aspirazione ad un lavoro autonomo, tipico dell'artigiano; in questo modo tante famiglie hanno trovato una loro collocazione prima sul mercato italiano e poi su quello internazionale; si pensi alle sorelle Fendi, i fratelli Benetton, i Versace, i Missoni etc. Il carattere familiare di tale imprese, inizialmente piccole, ma che poi son diventate di levatura internazionale, considerate poi “multinazionali tascabili”, si è incardinato sulla possibilità di tramandare di padre in figlio un'idea, un prodotto, sulle relazioni familiari estese alla comunità in cui era presente l'impresa poiché il proprietario si conosceva con gli abitanti del territorio.
Quelli fin qui citati sicuramente costituiscono gli elementi della piccola e media impresa familiare che, però, proprio perché familiare, nel tempo, soprattutto dopo l'apertura dei mercati, ha fatto evidenziare punti di debolezza che oggi costringono ad un ripensamento, ad una ricollocazione e riorganizzazione del sistema Made in Italy.
Tra le criticità emerse bisogna annoverare il tema della successione imprenditoriale, intesa come continuità della idealizzazione del prodotto tramandata da padre in figlio; non sempre tale trapasso consente di mantenere le stesse caratteristiche del prodotto iniziale o anche il modo di intenderlo. Altra criticità è rappresentata dalla scarsa trasparenza e dalle regole incerte che connotano la gestione del patrimonio che appare difficile da differenziare tra impresa e famiglia.
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Il Made in Italy: radici storiche e prospettive evolutive
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Informazioni tesi
Autore: | Marco Scannapieco |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Salerno |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia ed Amministrazione delle Imprese |
Relatore: | Marco Santillo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 68 |
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