Gli effetti della globalizzazione sull'inflazione

L'andamento del tasso di inflazione negli ultimi 30 anni

Prima di iniziare con l'analisi dei canali attraverso i quali l'inflazione viene influenzata dalla globalizzazione è opportuno osservare e discutere l'andamento del tasso medio di inflazione a partire dagli anni '70 ad oggi, sia nei paesi industrializzati, quanto nei mercati emergenti ed in quelli in via di sviluppo.
Se si osservano i dati riportati nelle tabelle, si capisce come, a partire dagli anni '90 del secolo scorso, in tutte le aree del globo c'è stato un forte rallentamento delle dinamiche inflazionistiche; si tratta di un cambiamento davvero incredibile perché, nel giro di un decennio, si è passati in molte nazioni da tassi di inflazione a 3 cifre (in alcuni paesi dell' America Latina) a valori al di sotto del 10%.
Analizzando l'andamento del tasso di inflazione nelle diverse aree si osserva che per quanto riguarda i paesi industrializzati il tasso di inflazione è passato da un valore medio pari al 9% della prima metà degli anni '80 ad un valore medio del 2-3% a partire dagli anni '90; inoltre, sempre nelle economie avanzate, l'inflazione ha visto ridursi anche la sua volatilità rispetto al suo valore medio grazie agli sforzi delle banche centrali di raggiungere il target di inflazione prestabilito, ed infine la relazione tra l'inflazione passata e quella presente si è ridotta (cosiddetta persistenza).
I risultati raggiunti dalle principali economie emergenti sono ancora superiori, infatti si è passati da un tasso medio di inflazione nel periodo 1980-84 pari al 31%, al 6% del periodo 2000-03; le performance migliori sono state ottenute dai paesi emergenti dell' Asia con livelli simili a quelli delle economie sviluppate, mentre nei paesi dell'America Latina ancora all'inizio degli anni '90 si riscontravano valori molto elevati. Se si osservano i dati di altre aree del globo, meno sviluppate, essi sono ancora più sorprendenti: infatti nel periodo 1990-94 in alcuni paesi dell'America Latina il tasso medio di inflazione era pari al 230%, nelle economie di transizione dai sistemi pianificati era al 360% e in Africa attorno al 40 %, nel 2003 tutte queste aree avevano un tasso medio di inflazione pari all' incirca al 10%.
Sempre per osservare il forte rallentamento dell'inflazione a livello globale, si nota come ancora nel 1992 vi erano 44 paesi con un' inflazione pari o superiore al 40%, mentre nel 2003 in tutto il globo solamente 3 paesi presentavano un valore simile.
Osservando l'andamento dell'inflazione nelle economie avanzate emerge che i prezzi dei servizi sono cresciuti più rapidamente di quelli dei beni, questo dato riflette la maggior produttività e la maggior apertura dei mercati raggiunti dalla produzione e commercializzazione dei beni rispetto a quelle dei servizi; tale differenza è andata però diminuendo per alcune tipologie di servizi che negli ultimi anni hanno raggiunto maggiori livelli di concorrenza e competizione, come i servizi finanziari.