Sistema web di aggregazione open-data per la Smart City: caso studio di Trento
I bisogni degli Stakeholder e l’analisi della fattibilità
Il secondo passo fondamentale è stato individuare i bisogni degli stakeholder. A seguito di interviste a cittadini e manager della PAT sono emersi vari bisogni ciascuno dei quali è stato analizzato in termini di fattibilità.
Bisogno n.1 (cittadini): Ricevere informazioni riguardanti le tematiche ‘Smart’ possibilmente aggregate in un unico portale di facile e di immediato utilizzo.
Analisi: Tale bisogno non presenta criticità se non quella del reperimento delle fonti Open Data. Trento è una città modello che pubblica e mantiene aggiornati ben 6.000 dataset aggregati in più di venti categorie. La funzione di aggregazione è facilmente attuabile.
Il bisogno nr.1 può essere soddisfatto.
Bisogno n.2 (cittadini): Ricevere informazioni ‘Smart’ cioè continuamente aggiornate nel tempo grazie all’utilizzo di Open Data.
Analisi: molti Open Data sono aggiornati frequentemente nell’arco delle 24 ore. Dovranno essere scelti dataset meteo che garantiscano una buona frequenza di campionamento. La scelta delle Webcam dovrà permettere un aggiornamento delle immagini possibilmente con una cadenza di 15 minuti. I Feed RSS sono aggiornati quotidianamente.
Il bisogno n.2 può essere soddisfatto.
Bisogno n.3 (cittadini): Ricevere informazioni diversificate e specifiche in funzione della posizione inserita dall’utente.
Analisi: nel caso delle centraline meteo le informazioni contengono anche le coordinate geografiche quindi è possibile relazionarle alle città/aree definite.
I Feed RSS e le Webcam non sono geo-referenziati, quindi si dovrà utilizzare un file di configurazione per creare la relazione tra Webcam, Feed RSS e le città / aree.
Il bisogno n.3 può essere soddisfatto.
Bisogno n.4 (cittadini): Disporre di un’applicazione WEB di facile utilizzo, che non richieda dati in input se non la lingua e la città /area da visualizzare.
Analisi: i dati in input richiesti non presentano difficoltà tecniche. Il bisogno n.4 può essere soddisfatto.
Bisogno n.5 (cittadini): Disporre di un’ applicazione WEB client-server responsive in grado di funzionare su tutte le piattaforme oggi in uso.
Analisi: le piattaforme software normalmente in uso si basano sul paradigma client/server con interfaccia responsive. La funzionalità responsive può essere garantita utilizzando appropriati temi di bootstrap.
Il bisogno n.5 può essere soddisfatto.
Bisogno n.6 (amministrazione): Poter fornire ai cittadini informazioni sulle tematiche “Smart” per aumentare il loro senso di consapevolezza su tali argomenti.
Analisi: tale bisogno non presenta criticità se non quella del reperimento delle fonti Open Data.
Il bisogno nr.6 può essere soddisfatto.
Bisogno n.7 (amministrazione): Disporre di un sistema che non richieda un grande dispendio di energie per essere mantenuto aggiornato e che sfrutti al massimo le basi Open Data.
Analisi: tale requisito può essere soddisfatto selezionando opportunamente fonti dati Open continuamente aggiornate nel tempo.
Il bisogno n.7 può essere soddisfatto
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Sistema web di aggregazione open-data per la Smart City: caso studio di Trento
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Informazioni tesi
Autore: | Giordano Bellomi |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2018-19 |
Università: | Università degli Studi Guglielmo Marconi |
Facoltà: | Scienze e Tecnologie Applicate |
Corso: | Ingegneria dell'informazione |
Relatore: | Fabio Pompei |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 71 |
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