Storia dell'aviazione e nuovi orizzonti
I “long-bodies, i “wide-bodies”la loro evoluzione
L’aumento rapido del traffico obbliga agli inizi degli anni 60 le compagnie aeree ad aumentare l’offerta dei posti .
Un’offerta che, tenendo conto di coefficienti di riempimento stimati in ascesa progressiva, non può che tradursi nell’incremento di capacità degli aereomobili.
I due principali costruttori di aviogetti civili Boeing e Douglas, fin dall’inizio hanno saggiamente applicato ai loro 707 e DC-8 una concezione “modulare”, vale a dire hanno studiato cellule in grado di subire aumenti dimensionali, attuabili in breve tempo, senza ristrutturare completamente il progetto.
Analogamente questi quadrigetti sono predisposti per la rapida adozione di propulsori di maggiore spinta e migliore redditività. Così Douglas e Boeing sono in grado fin dall’inizio di rispondere, talora anche prevenendole, l’insorgere di varie esigenze del mercato.
Un concetto questo che verrà poi felicemente applicato anche ai velivoli a corto/medio raggio, quali Boeing 727 e DC-9 .
La fusoliera del DC-8 è stata concepita per accogliere cabine di diverse configurazioni. Così senza variare la lunghezza, sui vari modelli si possono sistemare da 105 a 179 passeggeri.
alla Boeing, la lunghezza della fusoliera comincia a variare dopo i modelli 707-20 e -120B. Dai 44,04 metri del 707-120, la lunghezza totale passa ai 46,51 metri del 707-320; ne consegue che la capienza teorica (in realtà mai raggiunta) passa da un massimo di 181 posti sul 707-120 a 189 posti sul 707-320, per giungere ai 202 del 707-320C.
L’avvento dei turbofan, o turboventole (cioè di turboreattori i cui compressori hanno i primi stadi che funzionano come eliche intubate) con tassi di diluizione (cioè con rapporti tra la portata del getto “freddo”delle ventole e quello “caldo”dell’ugello propulsivo), sempre più elevati, e quindi con consumi specifici sempre più ridotti, facilita il migioramento delle macchine in servizio e la loro crescita dimensionale.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Storia dell'aviazione e nuovi orizzonti
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Mario Maturi |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2005-06 |
Università: | Università degli Studi Guglielmo Marconi |
Facoltà: | Scienze e Tecnologie |
Corso: | Ingegneria civile e ambientale |
Relatore: | Raffaele Balli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 117 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi