Lo psicodramma classico: esercizio di creatività e di incontro con l'altro per la crescita personale
Gli sviluppi dello psicodramma nel mondo
Se è vero che Moreno si dedicò con grande impegno al perfezionamento e alla divulgazione delle tecniche psicodrammatiche, è anche vero che a ciò non corrispose un’uguale cura per l’elaborazione di un sistema teorico unitario, come sovente evidenziarono i critici, che del resto sottolineano anche la carenza di materiale facente riferimento alla ricerca clinica moreniana e ai suoi rapporti e confronti con altri approcci terapeutici. La mancanza di una forte paternità teorica a cui fare riferimento, ha fatto sì che il “drammatizzare” iniziasse ad essere praticato non solo in un gran numero di ambiti, ma anche da un gran numero di scuole con approcci teorici differenti, cosicché oggi il termine psicodramma viene usato per indicare una grande varietà di approcci non riconducibili ad un’unica matrice, estremamente diversi tra loro ed inconciliabili. Nella sua opera di diffusione dello psicodramma nel mondo Moreno fu naturalmente aiutato dai suoi più importanti collaboratori, che continuarono a perseguire tale obiettivo anche dopo la sua scomparsa. Tra questi collaboratori, oltre alla summenzionata Zerka, abbiamo Florence Moreno, Hannah Weiner, Antony Brune, James Enneis, Lewis Yablonsky e Rosemary Lippitt che, nel periodo compreso tra il 1925 ed il 1939, s’impegnarono enormemente per la diffusione degli insegnamenti del loro maestro, facendo sì che, dopo la seconda guerra mondiale, lo psicodramma fosse già molto noto in tutta l’America. Tra i più importanti autori statunitensi che si sono occupati di psicodramma vi sono, oltre ai già citati autori, Ariel S., Blatn A., Leventon E., Mc Dougall J., Pines M., Fox J. In Europa, come abbiamo appena visto, la diffusione dello psicodramma iniziò a partire dalla fine della seconda guerra mondiale, grazie all’impegno di un gruppo di psichiatri e analisti francesi che negli anni Quaranta si recarono a Beacon per apprendere la metodologia psicodrammatica. Il primo paese europeo in cui si diffuse lo psicodramma fu dunque la Francia. Da qui esso si diffuse poi nel resto d’Europa, facendo fortuna soprattutto in Belgio, Inghilterra e Italia83. Bisogna però puntualizzare che lo psicodramma diffusosi dalla Francia al resto d’Europa era molto diverso da quello originario che gli psichiatri francesi avevano conosciuto a Beacon, essendo piuttosto una combinazione tra quest’ultimo e le teorie psicoanalitiche.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Lo psicodramma classico: esercizio di creatività e di incontro con l'altro per la crescita personale
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Maria Cristina Cois |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2003-04 |
Università: | Università degli Studi di Cagliari |
Facoltà: | Scienze della Formazione |
Corso: | Scienze dell'Educazione |
Relatore: | Vincenzo Bongiorno |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 110 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi