Ecoturismo e accordi volontari
Gli svantaggi dell'ecoturismo
Ma non è sempre oro quello che luccica e un noto proverbio ci avverte anche che "le strade dell'inferno sono lastricate di buone intenzioni". Un cattivo uso e una gestione impropria dell'ecoturismo può portare effetti dannosi sia sull'ambiente che sulle popolazioni autoctone.
Ad esempio una forte affluenza di turisti può danneggiare l'ambiente.
Non basta infatti essere ecoturisti a denominazione di origine controllata per evitare di contaminare i posti più belli del pianeta. Anche il numero dei visitatori purtroppo può essere letale per ecosistemi fragilissimi. L'ecoturismo era partito per difendere il rispetto per l'ambiente e per salvare specie in via di estinzione ma rischia di avere effetti opposti.
Tuttavia le specie minacciate dal pericolo dell'estinzione attirano turisti sempre più curiosi che disturbano e accelerano il processo di estinzione. Ciò non toglie che, se fatto davvero nel rispetto della natura, l'ecoturismo resta sempre un'ottima idea in quanto è fonte di risorse per l'economia locale. Occorrono più che altro delle regole per regolamentare gli accessi in quei casi particolarmente delicati..
Fra l'altro l'esperienza dimostra che il meglio per popolazioni e ambienti locali è il turista denaroso; le folle di poveracci non sono purtroppo controllabili e non sono portatrici di risorse. Gli impatti ambientali sono segnalati in diverse parti del mondo: erosione dei sentieri, presenza eccessiva di rifiuti, modificazione del comportamento della fauna, deterioramento delle barriere coralline a causa di sprovveduti subacquei e sea-watcher, deforestazione in Nepal e in altre zone per riscaldare e sfamare gli escursionisti.
Nel 2001, in previsione dell'Anno Internazionale dell'Ecoturismo proclamato da UNEP per il 2002, ci fu una clamorosa protesta da parte di alcune comunità locali, riunite sotto l'Organizzazione Third World Network: le popolazioni manifestarono il loro malcontento per la piega presa in alcune aree del mondo dall'ecoturismo le cui scelte, in alcuni casi, rischiavano di equivalere in termini sia sociali che ambientali alle scelte del turismo di massa.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Ecoturismo e accordi volontari
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Selena Ferro |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2005-06 |
Università: | Università degli Studi di Trento |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia Politica |
Relatore: | Onorio Clauser |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 172 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi