Turismo sostenibile: evoluzione del turismo di massa o scenario parallelo? Il BITS e la Conferenza Mondiale del Turismo Sociale 2010 a Rimini
Gli strumenti per la crescita dimensionale del Tour Operator e le strategie competitive
Le strategie e lo sviluppo dei TO nei diversi Paesi europei vengono diversificate a seconda di precise situazioni ambientali ed economiche come ad esempio il quadro normativo esistente, la tendenza o meno all’acquisto di pacchetti turistici, il livello di concentrazione.
Altri aspetti rilevanti sono le caratteristiche della domanda turistica nei vari Paesi e la maggiore o minore “distanza” delle mete proposte nei viaggi organizzati. In Europa si è in presenza di un mercato oligopolistico, caratterizzato cioè dalla presenza di pochi operatori di grandi dimensioni con posizione dominante e numerosi piccoli operatori di “nicchia”, in questo modo si è in presenza di un contesto altamente competitivo. Il turismo organizzato in Italia invece è nato più lentamente rispetto ad altri Paesi, a causa della vicinanza dei “luoghi” turistici, che ha favorito il viaggio individuale; ciò spiega parzialmente la crescita dimensionale ridotta dei TO italiani rispetto a quelli europei.
Si possono tracciare alcuni aspetti strutturali del settore, quali la vulnerabilità, la frammentazione dell’offerta e anche la conseguente concorrenza d’imprese differenti dai TO, la bassa redditività del settore che non permette che nuove iniziative si sviluppino.
Per far fronte ai rischi connessi alle particolarità strutturali del settore gli operatori hanno puntato sull’innovazione produttiva, cercando nuove destinazioni o vacanze “alternative”. Essi hanno cioè adottato strategie di tipo conservativo per contenere i rischi, ma hanno comunque proseguito, operando su uno specifico mercato già presidiato, facendo leva sui propri punti di forza.
Le scelte operative che ne sono derivate si indirizzano verso:
- l’espansione quali/quantitativa dell’attività di produzione di viaggi organizzati in conseguenza anche delle mutate richieste qualitative della domanda;
- la trasformazione strutturale e organizzativa dei TO;
- una diversificazione dell’offerta;
- l’utilizzo di strumenti innovativi.
Gli operatori del turismo organizzato italiano tendono alla crescita dimensionale per molti motivi, uno di questi è ad esempio la competizione con quelli europei di grandi dimensioni. La crescita avviene tramite fusioni e acquisizioni, oppure tramite accordi cooperativi di tipo contrattuale o volontario. Le diverse modalità di crescita dimensionale perseguono obiettivi comuni, quali:
- integrazioni verticali, permettono di coordinare le diverse funzioni del processo produttivo del TO in un’unica realtà, si può avere un’integrazione a monte, acquisendo imprese di trasporto oppure strutture ricettive, il TO cioè coinvolge nella propria attività i fornitori dei servizi turistici; invece si ha un’integrazione a valle quando il TO affilia agenzie di viaggio, ovvero il TO acquisisce nella propria attività i distributori di pacchetti turistici; questo tipo di strategia comporta un aumento dei costi fissi, ma anche una maggiore forza contrattuale e flessibilità dell’offerta;
- fenomeni di internazionalizzazione, vengono svolti soprattutto da multinazionali per stipulare accordi cooperativi o rapporti di collaborazione fra imprese per creare aggregazioni o reti di imprese (es. reti di franchising, accordi di joint-venture ecc…);
- diversificazione, attraverso di essa il TO si integra con imprese che svolgono diverse attività in diversi settori;
- processi di concentrazione orizzontale, essi vengono realizzati attraverso la concentrazione fra TO per poter raggiungere una dimensione tale da poter competere con gli altri TO di maggiori dimensioni, il vantaggio di questi processi consiste nell’acquisizione di know-how nuovo, in modo tale da innovare i propri prodotti.
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Informazioni tesi
Autore: | Chiara Diciatteo |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Pisa - Campus Lucca |
Facoltà: | Scienze del Turismo |
Corso: | Progettazione e gestione dei sistemi turistici |
Relatore: | Daniele D'Amato |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 240 |
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