Casoria. Cultura e identità di un territorio
Gli spazi del contemporaneo
Casoria non è solo terra di santi e beati, con un centro storico costellato di chiese e complessi religiosi, bensì si connota per una certa propensione all’arte contemporanea.
Dagli esempi di architettura moderna alla street art, dalle installazioni nelle piazze ai monumenti funebri, molti sono i luoghi della città che parlano il linguaggio dell’arte contemporanea, che dal 2005 ha anche uno spazio espositivo dedicato, il Contemporary Art Museum (CAM). E proprio l’arte contemporanea potrebbe diventare la chiave per riappropriarsi delle aree industriali dismesse, guardando a casi esemplari europei, dalla LSX Factory di Lisbona al Guggenheim di Bilbao.
Casoria potrebbe diventare sempre più un polo di attrazione per gli artisti, come già in passato, quando nello storico Palazzo dei Rocco di Torrepadula erano ospitate personalità quali Alberto Savinio, Giorgio De Chirico, Salvatore Quasimodo ed Eduardo De Filippo.
Tra i recenti progetti di interventi di riqualificazione urbana mai realizzati, previsti nel programma Più Europa, vi era anche quello relativo al Parco delle Arti, il cui fulcro sarebbe stata la costruzione di un nuovo edificio, il Palazzo delle Arti, con funzioni museali, una sala teatrale e una sala polifunzionale per convegni e ricevimenti.
Il progetto, che poteva rappresentare un eccezionale polo culturale, oltre che un nuovo landmark per il territorio, è stato per ora accantonato, a vantaggio di soluzioni reputate più sostenibili e mimanti, invece, a rendere più green la città, attraverso la creazione di parchi urbani.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Casoria. Cultura e identità di un territorio
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Informazioni tesi
Autore: | Roberto Fabio Brucci |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2020-21 |
Università: | Accademia di Belle Arti |
Facoltà: | Comunicazione e Didattica dell'Arte |
Corso: | Didattica dell'Arte |
Relatore: | Federica De Rosa |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 62 |
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