L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni: organizzazione e funzioni
Gli scopi dell'Agcom
Il principale scopo dell'Agcom può essere sicuramente ricondotto alla regolamentazione, promozione e vigilanza, con anche poteri di intervento sanzionatorio nel caso in cui vengano ravvisate condotte scorrette, di un mercato, quale quello delle telecomunicazioni, che era fino ad allora in mano ad un monopolio pubblico, con il precipuo scopo, su incentivo comunitario, di liberalizzarlo e così di creare le condizioni necessarie affinché si sviluppi una sana concorrenza nel mercato di riferimento, di cui sicuramente i primi a beneficiarvi sono gli utenti finali, sia sotto l'aspetto quantitativo, che qualitativo.
Al fine di raggiungere questo importante scopo, l'Autorità è stata inserita a livello sovranazionale, e in particolare europeo, assieme alle altre Autorità di settore degli altri Stati membri dell'Unione europea, in un sistema di coordinamento europeo delle autorità stesse, che nel settore delle comunicazioni (in particolare nel settore delle comunicazioni elettroniche) è il BEREC (che ha sostituito il GRE).
Il BEREC è stato istituito dal regolamento CE 25 novembre 2009 numero 1211 del Parlamento europeo e del Consiglio europeo. Il regolamento in questione detta le regole di funzionamento dell'Organismo dei regolatori europei. L'Organismo ha sede a Riga, in Lettonia.
Per quanto riguarda la composizione del BEREC, esso è composto da quattro organi: - dal Comitato dei regolatori, -dall'Ufficio, - dal Comitato di gestione dell'Ufficio, e infine - dal direttore amministrativo dell'Ufficio. Il Comitato dei regolatori è l'organo più importante: esso è composto dal direttore o dal rappresentante dell'Autorità nazionale di regolamentazione di ogni Stato membro, ed ha il principale compito di vigilare sul funzionamento del mercato delle reti e dei servizi di comunicazione elettronica. Inoltre il Comitato in questione adotta tutte le decisioni concernenti l'esercizio delle funzioni del BEREC. Passando all'Ufficio, esso accorpa al suo interno gli altri due organi, e cioè il Comitato di gestione e il direttore amministrativo: il Comitato di gestione dell'Ufficio è composto dai membri che presiedono il Comitato dei regolatori e da un membro che, in questa sede, rappresenta la Commissione europea. Il direttore amministrativo ha il compito di dirigere l'Ufficio. I compiti dell'Ufficio possono essere riassunti nell'erogazione di una varietà di servizi a favore del BEREC e nella raccolta e diffusione di informazione e delle migliori linee regolamentari a favore delle Autorità nazionali di regolamentazione.
Il BEREC adotta le sue decisioni, a seconda dell'importanza della questione che viene di volta in volta sottoposta al suo vaglio, o mediante maggioranza semplice o con una maggioranza dei due terzi dei suoi membri.
Il principale scopo del BEREC è quello di coordinare l'attività delle Autorità nazionali di regolamentazione (ANR) tra di loro e di coordinare altresì l'attività delle Autorità stesse con quella della Commissione europea nel settore delle comunicazioni elettroniche. Inoltre il BEREC svolge funzioni di consulenza a molteplici organi europei (quali, oltre alla Commissione europea, il Parlamento europeo e il Consiglio europeo) sempre nel settore delle comunicazioni elettroniche. Le consulenze e i pareri resi dal BEREC a questi organi possono essere o forniti su richiesta motivata da parte degli organi stessi o di propria iniziativa.
L'Agcom ha così uno stretto legame con l'Unione Europea (in particolare con la Commissione europea, a cui si ricollega il ruolo già visto del BEREC): infatti l'Unione europea ha il compito di contestualizzare a livello comunitario le regole dettate dalle Autorità nazionali e la vigilanza sul mercato svolta dalle stesse. L'Unione europea inoltre valuta l'operato dell'Agcom, come quello delle altre Autorità nazionali, in un contesto più ampio: quello comunitario, al fine di indirizzare l'attività delle Autorità stesse, per poter raggiungere gli obbiettivi che la stessa Unione si è prefissata.
A questo primo obbiettivo (liberalizzazione prima e regolamentazione e vigilanza poi, del settore delle comunicazioni elettroniche) si affianca sicuramente anche un altro compito di elevata importanza, a cui l'Agcom deve fare riferimento quando interviene a garanzia di diritti costituzionalmente tutelati nel settore delle telecomunicazioni. Questi interventi dell'Autorità hanno diretta rilevanza costituzionale, perché focalizzati a tutelare diritti costituzionalmente sanciti. Questo secondo scopo è quindi uno scopo di garanzia.
Questo brano è tratto dalla tesi:
L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni: organizzazione e funzioni
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Giulio Rech |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Trento |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Daria De Pretis |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 88 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi