La scrittura come strumento riabilitativo

Abbiamo seguito la “scrittura” in tempi e situazioni diverse, ora il suo itinerante percorso volge al termine, essendo arrivata a destinazione in quel luogo in cui potrà esprimersi e realizzarsi; ma ad esso dovrà adattarsi per assolvere appieno il suo compito.
Il luogo a cui si fa riferimento sono gli ospedali psichiatrici giudiziari che rientrano nella categoria delle istituzioni totali.
Nella nostra società occidentale ci sono diversi tipi di istituzioni, alcune delle quali agiscono con un potere inglobante- sia pure discontinuo- più penetrante di altre.
Questo carattere inglobante o totale è simbolizzato nell’impedimento allo scambio sociale e all’uscita verso il mondo esterno, spesso concretamente fondato nelle stesse strutture fisiche dell’istituzione: porte chiuse, alte mura, filo spinato eccetera. Questo tipo di istituzioni si chiamano:“istituzioni totali”.
Le istituzioni totali, quindi, sono: “un luogo di residenza e di lavoro di gruppi di persone che – tagliate fuori dalla società per un considerevole periodo di tempo - si trovano a dividere una situazione comune, trascorrendo parte della loro vita in un regime chiuso e formalmente amministrato”.
Le istituzioni totali nella nostra società possono essere raggruppate nelle seguenti categorie:
- Le istituzioni nate a tutela di incapaci non pericolosi (Istituti per ciechi, orfani, anziani, indigenti).
- Luoghi istituti a tutela di coloro che, incapaci di badare a se stessi rappresentano un pericolo - anche se non intenzionale – per la comunità. (sanatori, ospedali psichiatrici e lebbrosari)
- Le istituzioni totali che servono a proteggere la società da ciò che si rivela come un pericolo intenzionale nei suoi confronti, nel qual caso il benessere delle persone segregate non risulta la finalità immediata dell’istituzione che li segrega.(prigioni, penitenziari, campi per prigionieri di guerra, campi di concentramento)
- L’ultimo tipo di istituzione totale è quella creata al solo scopo di svolgervi una certa attività, che trovano la loro giustificazione sul piano strumentale (collegi, campi di lavoro e piantagioni coloniali)
Comunque, al di là, di tale classificazione ciò che qui interessa sono quelle istituzioni totali che volendole inserire nella classificazione sopra citata, rientrerebbero nella seconda tipologia.
Esse sono gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, più comunemente chiamati OPG.
Questi istituti svolgono il duplice ruolo di carceri e ospedali, infatti accolgono quei soggetti, che affetti da gravi disagi mentali, non solo sono spesso incapaci di badare a se stessi, ma rappresentano un pericolo per se e per gli altri; macchiandosi non di rado di gravi delitti.
Gli OPG si caratterizzano per una distinzione fondamentale fra un grande gruppo di persone controllate, chiamate opportunamente internati e un piccolo staff che controlla