Skip to content

Emergenza pandemica e disciplina della libertà religiosa nel sistema delle fonti costituzionali

Gli interventi storici della Corte costituzionale sul rilievo costituzionale dei Patti Lateranensi

In passato, la Corte costituzionale è intervenuta sulla questione del rilievo costituzionale dei Patti Lateranensi con le sentenze nn. 30 e 31 del 1971, con le quali ha chiarito che tali accordi si pongono sullo stesso piano delle norme costituzionali nell'ambito della gerarchia delle fonti ma non tra i principi fondamentali; ciò significa che non sono dotati della forza necessaria per derogare ai principi supremi dell'ordinamento costituzionale.

Con queste pronunce, dunque, la Consulta ha preso posizione contro quell'orientamento secondo il quale il costituente, con l'approvazione dell'art. 7, comma 2, Cost., avrebbe in un certo senso "costituzionalizzato" i Patti Lateranensi, ossia trasformato in norme costituzionali tutte le disposizioni in essi contenute.

In sostanza, la Corte costituzionale ha accolto la posizione sostenuta dai due maggiori costituzionalisti dell'epoca, Costantino Mortati e Carlo Esposito, secondo la quale l'indipendenza del Concordato dalla Costituzione era già ricavabile dal comma 1 dell'art. 7 Cost. e non avrebbe potuto determinare in alcun modo la "costituzionalizzazione" del relativo contenuto.

La questione sul rilievo costituzionale che era sorta per i Patti Lateranensi di lì a poco si sarebbe riproposta con riguardo agli Accordi di Villa Madama. A questo proposito, la dottrina ha osservato che il rinvio presente nell'art. 7, comma 2, Cost., ha una portata circoscritta ai soli Patti Lateranensi: esso, dunque, si configurerebbe come un rinvio fisso e statico, ossia limitato a una singola e specifica fonte del diritto internazionale pattizio, e non come un rinvio mobile e dinamico, estendibile anche a tutti gli accordi successivi che si collochino sulla stessa falsariga dei Patti Lateranensi (come appunto gli Accordi di Villa Madama).

Oltre che con le pronunce del 1971, la Corte costituzionale si è espressa sull'argomento anche in altre occasioni. Ad esempio, con la sentenza n. 16 del 1978, essa ha sottolineato che l'art. 7, comma 2, Cost. contiene un rinvio "specifico, diretto e puntuale" ad un solo atto normativo storicamente e giuridicamente individuato, vale a dire i Patti Lateranensi; ciò significa che l'intento del costituente non era quello di operare un riferimento perenne e automatico a tutte le discipline negoziate a livello bilaterale tra lo Stato e la Chiesa cattolica, né tantomeno un richiamo generale all'intero regime concordatario.

Inoltre, è importante tener presente che, in seguito alla revisione operata dagli Accordi di Villa Madama, soltanto una parte del testo originale dei Patti Lateranensi è sopravvissuta, vale a dire il Trattato. Per tutto il resto, invece, si è avuta una "decostituzionalizzazione" delle materie concordatarie, elemento che accredita ulteriormente la tesi illustrata finora.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Emergenza pandemica e disciplina della libertà religiosa nel sistema delle fonti costituzionali

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Armando Ciro Campanile
  Tipo: Laurea magistrale a ciclo unico
  Anno: 2020-21
  Università: Libera Università Mediterranea "Jean Monnet"
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Francesco  Alicino
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 95

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi