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Evoluzione degli impianti elettrici: dalla rivoluzione industriale alla domotica. Il caso dell'agenzia FDM De Matteo

Gli impianti elettrici all’interno delle abitazioni civili e la loro evoluzione

Prima di introdurre il concetto di domotica e di case intelligenti, le quali rappresentano l'ultima evoluzione tecnologica degli impianti elettrici civili, è bene prestare attenzione a come si progetta un impianto elettrico civile, soprattutto in relazione alle novità introdotte dalla normativa CEI 64-8 “Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua”, la quale costituisce il riferimento normativo per eseguire gli impianti elettrici a regola d'arte, come richiesto dalle leggi 186/68 e dal DM 37/08 sulla sicurezza negli impianti all'interno degli edifici. Inoltre si traccerà, come fatto per l'energia elettrica dalle centrali alle case, il percorso che compie invece l'energia elettrica all'interno dell'impianto elettrico civile una volta raccolta l'energia dall'esterno.
Il settore degli impianti elettrici è soggetto alle prescrizioni di numerose norme tecniche emanate da enti normativi sia nazionali che internazionali.
In funzione dello scopo che hanno, si possono avere documenti di normalizzazione, unificazione e armonizzazione.

«Per normalizzazione si intende l'insieme dei criteri generali in base ai quali devono essere progettati, costruiti e collaudati gli impianti, le macchine, le apparecchiature e i materiali elettrici, in modo che ne sia garantita l'efficienza e la sicurezza di funzionamento».

La compilazione di norme tecniche atte a normalizzare i prodotti costituisce l'attività di unificazione.
«L'unificazione elettrica serve a stabilire le caratteristiche dei materiali, delle macchine e degli apparecchi elettrici, per indurre una ristretta gamma di tipi costruttivi e di dimensioni, in modo da uniformare la più ampia commercializzazione dei prodotti».

L'intensificarsi degli scambi commerciali tra i vari paesi internazionali ha fatto nascere l'esigenza di uniformare le norme nazionali in modo tale da facilitare la comunicazione tra i paesi. Questo processo si definisce armonizzazione.

In Italia, ad esempio, il compito di uniformare e normalizzare nel settore elettrico ed elettronico è svolto dal CEI comitato elettrotecnico italiano.

In ambito mondiale opera l'IEC International Electrotechnical Commission la quale ha il compito di armonizzare le varie norme nazionali per renderle compatibili tra i diversi paesi.
A livello europeo, invece, i comitati nazionali sono raggruppati nel CENELC che sta per Comitato europeo di normazione elettrotecnica, il quale ha il compito di armonizzare le norme tra i paesi membri secondo il criterio del mutuo riconoscimento stabilito nell'ambito della CEI, «secondo il quale se un prodotto è ammesso in un paese deve essere ammesso anche negli altri stati e occorre eliminare tutto quello che ostacola tale riconoscimento».

Le altre principali norme impiegate nel settore elettrico-elettrotecnico per gli impianti civili e residenziali sono:

Dlgs 81/2008 testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro;

DM 37/08 decreto ministeriale recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici

CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua;

CEI-UNEL 35024/1 Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per tensioni nominali non superiori a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua. Portate di corrente in regime permanente per posa in aria;

CEI-UNEL 35023 Cavi per energia isolati in gomma o con materiale termoplastico aventi grado di isolamento non superiore a 4. Cadute di tensione;

CEI 11-25 Correnti di cortocircuito nei sistemi trifase in corrente alternata. Parte 0: calcolo delle correnti.

Da quanto riscontrato finora risulta evidente che gli impianti elettrici sono soggetti a numerose normative che molto spesso possono generare anche confusione.

Definire che cos'è un impianto elettrico risulta un'impresa non facile in quanto può comprendere diversi fattori. Innanzitutto «si definisce impianto elettrico un insieme di componenti elettrici e meccanici destinati a realizzare una determinata funzione basata su fenomeni elettrici».
La definizione, come detto, risulta essere abbastanza ampia e per questo vanno distinti impianti di potenza, impianti di segnale, impianti a bassa, media e altra tensione, ecc. In questa sede ovviamente l'attenzione si concentra sugli impianti elettrici civili a bassa tensione.

L'impianto elettrico, quindi, è quel sistema di fili conduttori, di cavi e di accessori che hanno la funzione di portare l'elettricità all'interno delle nostre case. [...]

Questo brano è tratto dalla tesi:

Evoluzione degli impianti elettrici: dalla rivoluzione industriale alla domotica. Il caso dell'agenzia FDM De Matteo

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Informazioni tesi

  Autore: Francesca Ariante
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2018-19
  Università: Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli
  Facoltà: Scienze formative, psicologiche e della comunicazione
  Corso: Comunicazione Pubblica e D’impresa
  Relatore: Umberto Costantini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 98

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