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Turismo responsabile nel Sud del mondo: i progetti dell'Associazione Tremembè Onlus

Gli impatti socioculturali

Il turismo introduce nuovi lavori, nuovi valori, nuove gerarchie che modificano gli assetti della società. Spesso porta anche ad una mentalità venale, di cui poi i turisti stessi si lamentano (quando, ad esempio, i locali chiedono un compenso per essere fotografati).

Non solo il turismo, ma anche le tecnologie informatiche, la televisione e la pubblicità propongono come riferimento un modello di sviluppo preciso: quello occidentale. Si tratta di un modello consumistico, all’interno del quale l’appagamento e il successo appaiono garantiti dalle acquisizioni materiali. Involontariamente, noi turisti occidentali che viaggiamo nei paesi del Sud del mondo esportiamo il nostro modello culturale secondo cui i servizi e i consumi rendono felici.

Le realtà etniche sono oggi minacciate dall’omologazione, cioè dalla riduzione, attraverso un rapido cambiamento sociale, delle specificità culturali a un modello unico. Questo modello di tipo economico porta con sé un vero e proprio stile di vita. L’esportazione dell’economia di mercato dove ancora non esisteva, con la relativa mentalità liberista, e la perdita dei valori della solidarietà, sono tra le gravi responsabilità da attribuire al turismo.

L’impatto culturale del turismo riguarda il rapporto tra la cultura del turista e quella del residente, rapporto che diventa molto delicato quando ad incontrarsi sono due realtà profondamente differenti come quella occidentale, proiettata nella modernità, e quella dei paesi in via di sviluppo. Il contatto tra queste due culture spesso conduce al conflitto o al miraggio. Il conflitto nasce in quanto la cultura del turista, caratterizzata dal modello consumistico, si scontra con condizioni economiche di povertà o con tradizioni secolari locali. Il contatto assume la forma del miraggio nei casi in cui la popolazione locale, specialmente i giovani, sceglie la cultura del turista come modello da seguire.

Come sostiene Duccio Canestrini (2001), "Moralità e costumi tradizionali, comparati alle libertà dei vacanzieri, agli occhi dei giovani diventano ciarpame da bacchettoni". Secondo l’analisi di Renzo Garrone (2007), l’impatto culturale è negativo quando l’interazione resta superficiale, frettolosa, oppure avviene sul piano della semplice mercificazione.

Il turista medio è caratterizzato dal desiderio di ricreazione, da una curiosità superficiale per la storia e la tradizione locale. L’industria della vacanze che costruisce e promuove località a vocazione turistica va incontro a queste aspirazioni, proponendo l’identità culturale come uno svago da consumare. Creando manifestazioni ad hoc per i turisti, la cultura locale perde la sua autenticità e il suo valore, banalizzandosi.

Ciò che interessa al turista tradizionale non è la vita quotidiana delle popolazioni nella sua totalità, ma solo alcuni aspetti di essa, solitamente i più spettacolari, i più esotici e lontani dalla nostra realtà. Questo esotismo viene accentuato dalla pubblicità e dagli operatori turistici, che tendono a costruire l’oggetto dei desideri utilizzando la parte più "vendibile" e spettacolare di una cultura.

Ed è un effetto paradossale, visto che il turista viaggia inseguendo il mito della genuinità dei rapporti e delle cose. Lo stesso turismo che cerca i valori perduti delle antiche tradizioni ha portato ormai la modernizzazione anche nei luoghi più remoti del mondo. E le comunità ospitanti, incoraggiate ad aprirsi al turismo per svilupparsi economicamente, si rendono conto che ciò che attrae il turista sono gli scenari primitivi.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Turismo responsabile nel Sud del mondo: i progetti dell'Associazione Tremembè Onlus

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Informazioni tesi

  Autore: Elena Chini
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2011-12
  Università: Università degli Studi di Trento
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Mediazione linguistica per le imprese e il turismo
  Relatore: Elena Dai Prà
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 52

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Parole chiave

turismo responsabile
turismo di massa
turismo sostenibile
tremembè
turismo brasile
impatti del turismo

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