Odisseo ad Alessandria: la ricomposizione del mito e della figura dell'eroe omerico nella prima età ellenistica
Gli eruditi ellenistici
Nella prima età ellenistica l’esegesi di Omero occupò un ruolo centrale dell’attività di molti eruditi. L’allargamento dello scenario di esplorazione diretto in oriente come in occidente, i progressi dell’astronomia, la specializzazione del sapere, permisero anche un rinnovato interesse per il dibattito intorno alla geografia dei poemi omerici. Il modo in cui Omero aveva trattato i luoghi e gli avvenimenti riportati nei suoi poemi era una discussione centrale, iniziata con Callistene, Zenone di Cizio, Demetrio di Scepsi, Eratostene, Ipparco e Apollodoro.
Il problema principale circa il racconto odissiaco era questo: o i viaggi, le persone e i luoghi descritti nei poemi omerici erano frutto d’invenzione poetica oppure, se i luoghi erano reali, potevano essi essere localizzati in una mappa contemporanea?
Gli stoici in particolare avevano difeso la precisione di Omero nel narrare gli eventi. Come prototipo del sofovj stoico ( Strab. I.2.3, C.15) Omero poteva eccellere in tutte le sfere della conoscenza, come astronomo e geografo oltre che come poeta. Molti studiosi, non avendo accettato la lezione di Eratostene, il quale rifiutava di sostenere la veridicità della narrazione omerica, si ostinavano a cercare elementi di verità storica nel mito odissiaco e nella sua ambientazione.
Per capire meglio questo clima di discussione bisogna prendere in considerazione il trentaquattresimo libro delle Storie di Polibio:
Pol. XXXIV 2. 1-3:
Non è da Omero costruire un racconto vuoto, pieno di meraviglie, senza basi di verità. Accade infatti che, com’è naturale, qualcuno dica una falsità più credibile se con essa si mescola una piccola verità; come dice anche Polibio quando si impegna per affrontare le peregrinazioni di Odisseo. (Trad. Santarelli)
Sulla base di queste osservazioni ci si rende conto di quanto fosse centrale il problema della geografia odissiaca in epoca ellenistica, e di come questo fosse uno dei tanti argomenti che mettevano una contro l’altra le maggiori scuole del tempo, quella di Pergamo e la scuola d’Alessandria.
Di seguito si analizzerà il modo in cui alcuni poeti alessandrini si sono avvicinati al problema della localizzazione geografica dei luoghi odissiaci.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Odisseo ad Alessandria: la ricomposizione del mito e della figura dell'eroe omerico nella prima età ellenistica
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Informazioni tesi
Autore: | Mariassunta Di Crescenzo |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi dell'Aquila |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | filologia classica e moderna |
Relatore: | Livio Sbardella |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 81 |
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