Il rapporto Banca e Impresa nel merito creditizio secondo i Principi di Basilea 2

Negli anni passati, le agenzie di rating, nonostante la loro notevole importanza sono state al centro di dubbi e obiezioni sul loro ruolo.
A fronte di tutto ciò vennero elaborate numerose iniziative, sia a livello nazionale che internazionale, con lo scopo di valutare l‘opportunità di assoggettare le agenzie di rating a forme di regolamentazione più incisive e di approfondire alcune tematiche, tra le quali consideriamo: l‘efficienza informativa, l‘efficacia dei rating, i meccanismi seguiti dalle agenzie nell‘assegnazione degli stessi, e nonché le problematiche connesse al loro modello imprenditoriale.
Nel novembre del 2003 il Comitato per gli affari economici e monetari introdusse un rapporto sul ruolo e sulle metodologie delle agenzie di rating, dal quale risultò che, nonostante esse rappresentino iniziative nate spontaneamente per rispondere a esigenze di mercato, esistevano diverse ragioni per dare il via ad una maggiore regolamentazione nei loro confronti, rivolta specificamente a tutelare la stabilità dei mercati:
1. in primo luogo, il settore era fortemente oligopolistico70 e in grado di esercitare un potere di mercato sui clienti;
2. in secondo luogo, pur riconoscendo che le prestazioni dei rating erano adeguate, il Comitato sottolineava che le agenzie erano incappate in errori di valutazione rilevanti;
3. un‘ulteriore ragione era rappresentata dalla circostanza che il rating era un passaggio necessario affinché una determinata emissione obbligazionaria poteva essere inclusa nel portafoglio di certi investitori istituzionali, assumendo così un ruolo fondamentale nella regolamentazione prudenziale degli intermediari;
4. un‘ultima ragione riguarda il conflitto d‘interesse, in quanto le agenzie potevano risultare disposte a sottostimare il rischio creditizio degli emittenti che richiedevano il rating dal quale avevano ricevuto il pagamento di una commissione. Simili conflitti d‘interesse risultavano accentuati dalla possibilità, per le agenzie, di accedere a informazioni privilegiate sull‘emittente, nonché di offrirgli servizi ausiliari di consulenza.