Gioco d'azzardo: da rifugio della mente a dipendenza patologica

Oltre agli aspetti clinici, il GAP (Gioco d’azzardo Patologico) va proponendosi sempre di più come un problematica che investe la struttura sociale, economica e culturale del nostro paese e non solo. I numerosi istituti, centri di ricerca e associazioni che si occupano di questi aspetti del fenomeno, rilevandone e analizzandone i dati, ne rilevano l'allarmante espansione. Anche in Italia, l’industria del gioco d’azzardo ha ormai raggiunto delle dimensioni rilevanti e spesso la crescita è stata incentivata da interventi che potrebbero definirsi quantomeno dubbi per la loro utilità, da parte degli enti statali preposti a gestire tale situazione.

Infatti, fino a pochi anni fa il gioco d’azzardo era considerato un’attività illegale nei luoghi pubblici, ad eccezione dei Casinò e delle sale gioco (dove comunque vi erano diverse limitazioni). Negli ultimi tempi si è invece assistito ad una progressiva liberalizzazione del mercato dell’azzardo con la conseguente abnorme diffusione delle slot e delle Vlt; vi è stata inoltre la legalizzazione di diverse modalità di gioco fino ad allora vietate (specie poker e black jack). Questi evenienze hanno fatto si che il gioco d’azzardo diventasse una delle principali cause di indebitamento di famiglie e, indirettamente perfino delle imprese a gestione familiare.

Oltre ai notevoli danni economici per i cittadini, questi nuovi emendamenti hanno favorito una rilevante crescita del numero degli adolescenti con problematiche di gioco, anche in conseguenza della facile accessibilità odierna alla apparecchiature. Inevitabilmente è proprio l’adolescenza ad essere uno dei periodi più a rischio per la formazione di un disturbo da gioco d’azzardo, soprattutto in un periodo di crisi economica quanto morale come quello attuale, che incupisce gli adulti e favorisce l'insorgenza nei giovani di un diffuso sentimento di sfiducia nei confronti del futuro.

Dall'insieme delle considerazioni sopra esposte ne consegue che l'attuazione di reali interventi di prevenzione deve trovare una piena convergenza anche nelle indicazioni legislative che regolamentano il gioco d'azzardo e ne limitino quanto più possibile la diffusione legalizzata e ancora di più quella clandestina.