Il futuro immaginato - Gioacchino da Fiore e il marketing territoriale
Gioacchino da Fiore ed il contributo dei privati
Le piccole realtà, piccoli o medi centri e territori periferici o poco conosciuti, custodiscono al loro interno grandi potenzialità, umane e materiali, esportabili all’esterno, nel circuito del mercato globale. Tuttavia, fare emergere queste realtà e valorizzarne le risorse non è semplice proprio per la vastità del mercato in cui si troveranno a competere. In questi casi, il territorio diventa un elemento potenzialmente importante, poiché catalizza al suo interno i principali attori di un luogo, ma non è il solo. Per emergere all’interno di questo circuito, i piccoli centri devono necessariamente farsi riconoscere, farsi notare e farsi apprezzare. La strada maestra è senza dubbio nella specializzazione, nel creare la differenza, distinguersi in un contesto sempre più competitivo e a questo processo devono concorrere sia i numerosi elementi di un territorio, dal turismo alla ristorazione, dai prodotti enogastonomici alla produzione artistico-letteraria, sia una buona azione di comunicazione e sensibilizzazione verso il pubblico, soprattutto nella trasmissione di significati complessi, che rispecchiano l’identità di un luogo e di un prodotto, e che molto spesso vengono ridotti a slogan banali e scontati. Quindi, se il rapporto con il territorio passa per elementi distintivi che hanno un significato simbolico allora non contano solo le bellezze naturali, nel nostro caso la serenità delle vallate della Sila e il fascino misterioso dei suoi boschi, ma assume un significato determinante la cultura, la storia, le tradizioni, l’ambiente, la vitalità del luogo, dove fanno tuttavia da cornice gli aspetti paesaggistici e naturali. Il pubblico di riferimento, ancor più un turista, vuole entrare in contatto con un territorio facendo esperienze tangibili, percepibili fisicamente, assaporando, ascoltando, toccando e osservando, immergendosi in tutto ciò che il luogo offre. Il consumatore e l’utilizzatore industriale, invece, entrano in contatto con il territorio in maniera indiretta, attraverso beni, servizi e significati associati, nella speranza di imbattersi in una filiera, in un gioco delle parti, in cui ciascuno per il proprio
ruolo, concorre a creare una rete consolidata di rapporti e di conoscenza.
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Il futuro immaginato - Gioacchino da Fiore e il marketing territoriale
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Informazioni tesi
Autore: | Annarita Pagliaro |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2005-06 |
Università: | Università degli Studi della Calabria |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Discipline Arti Musica e Spettacolo |
Relatore: | Prof. Mario Caligiuri |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 115 |
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