Cluster su sistemi Linux per un servizio di condivisione NFS
Gestione dell’infrastruttura del cluster
CMAN sta per Cluster Manager ed è un servizio distribuito che viene eseguito su tutti i nodi del cluster. Tiene traccia dell’appartenenza dei nodi al cluster attraverso il monitoraggio dei messaggi che essi si scambiano (Heartbeat), gestisce il file di configurazione del cluster e la sua sincronizzazione tra i vari nodi. Avvia e arresta tutti i demoni relativi ai servizi necessari per il corretto funzionamento del cluster.
CMAN supporta il protocollo Corosync che è uno standard dei sistemi Linux per la comunicazione affidabile tra i nodi del cluster. E’ il cuore del cluster.
Se un nodo non trasmette un messaggio all'interno di una certa quantità di tempo, il CMAN rimuove il nodo dal cluster e comunica agli altri componenti dell’infrastruttura che il nodo non è più un membro del cluster. Gli altri membri del cluster, a seguito di quest’avvenimento, determinano quali azioni intraprendere (ad esempio, possono richiedere il fencing del nodo in questione o il takeover delle sue risorse).
CMAN tiene traccia anche del quorum, monitorando il numero di nodi che sono attivi e tenendo traccia dei loro voti. Se più di metà dei nodi sono attivi, il cluster ha il quorum, altrimenti non ottiene questo status e di conseguenza tutte le attività del cluster vengono arrestate.
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Cluster su sistemi Linux per un servizio di condivisione NFS
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Informazioni tesi
Autore: | Andrea Battistelli |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Informatica |
Relatore: | Umberto Nanni |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 103 |
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