Gli Spazi nei romanzi di Italo Svevo
Geografia e letteratura
Sin dal 1961 Lowenthal nel suo articolo Geography, experience and imagination: towards a geographical epistemoligy faceva notare “come colui che guarda con attenzione il mondo attorno a sè è in qualche modo un geografo”. Mentre, secondo Copeta e Donella la conoscenza geografica, sia del singolo che della società, si fonda su “geografie personali fatte di esperienze diverse, ricordi, circostanze presenti e progetti futuri…”.
Influenzati da quell’articolo, divenuto una sorta di “manifesto della geografia della percezione”, alcuni geografi, sia di scuola francese che poi, più massicciamente, di scuola anglosassone, daranno vita alla “geografia comportamentale”. Un filone di ricerca volto a studiare le componenti soggettive dell’analisi geografica, che approderà o darà vita alla recente “geografia umanistica”.
L’elemento dominante di questo filone di pensiero, forse meglio definibile come prospettiva umanistica della geografia, è la sua focalizzazione sull’azione umana e sulla sua soggettività. Per cui il luogo è definito come oggetto geografico prodotto dalla “strutturazione soggettiva dello spazio”, che definisce il territorio del quotidiano, o meglio quello spazio vissuto che implica “una grandissima personalizzazione delle percezioni, con nette delimitazioni, con confini senza equivoci”.
Uno spazio vissuto interpretabile con l’analisi di quelle geografie personali, modellate dalla cultura e mescolate, dall’emotività alla fantasia, e che sottendono, chiariscono, delineano la territorialità umana. Una corrente di questa geografia umanistica, partendo dai presupposti che “nell’esperienza ambientale ciò che maggiormente importa è la qualità della vita umana e che gli studi umanistici permettono di indagare più a fondo su quell’insieme di conoscenze”, comincerà, per meglio capire le Terrae Incognitae esistenti nella mente dell’uomo, ad indagare i complessi legami esistenti tra la geografia e la letteratura.
L’arte in genere, e la letteratura in particolare, può infatti essere, fra l’altro, una “utile fonte di informazione” o “un ottimo indice diagnostico” che permette di meglio cogliere il manifestarsi della sensibilità dell’uomo di fronte all’ambiente, capirne i nessi e rappresentarne l’importanza. Secondo Tuan, forse il più importante fra i capofila di questo nuovo filone della geografia, sono i sentimenti, le emozioni e le intuizioni che, trascendendo quegli stati d’animo incentrati sulla quotidianità della vita, arricchiscono le nostre visioni e la nostra conoscenza e ci trasmettono il profondo significato, o meglio, la consapevolezza del mondo che ci circonda.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Gli Spazi nei romanzi di Italo Svevo
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Giulia Imperato |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2005-06 |
Università: | Università degli Studi di Napoli - Federico II |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Lettere moderne |
Relatore: | Roberta Lencioni |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 156 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi