Trattamento riabilitativo dopo ricostruzione in artroscopia del legamento crociato anteriore
Generalità sulla lesione del legamento crociato
Il legamento crociato anteriore è costituito da due fasci: il fascio antero-mediale che risulta maggiormente lungo e voluminoso ed è a stretto contatto con il legamento crociato posteriore, ed il fascio postero-laterale di dimensione minore e quasi completamente coperto dal fascio antero-mediale.
Dal punto di vista funzionale i due fasci hanno un comportamento diverso, il fascio antero-mediale infatti, a ginocchio flesso, sopporterebbe la maggior parte del carico sui tre piani spaziali. Il legamento crociato anteriore può andare spesso incontro a lesioni soprattutto negli sportivi come i calciatori.
Le lesioni dei legamenti del ginocchio (o distorsioni) le possiamo classificare in:
I stadio: distorsioni benigne che corrispondono ad un semplice stiramento o a una distensione, la cui evoluzione è benigna;
II stadio: distorsioni di media gravità con una rottura parziale dei legamenti;
III stadio: distorsione grave definita dalla rottura di uno o più componenti, dove l’indicazione chirurgica è indicata.
La rottura del legamento crociato anteriore può avvenire sia con il ginocchio in estensione sia con il ginocchio in flessione. L’iperestensione violenta può provocare la lesione con un meccanismo a “cavalletto” dell’incisura intercondiloidea. Un esempio è il classico “calcio a vuoto” che capita spesso ai calciatori quando cercano di calciare il pallone. Quando il ginocchio è flesso, si possono avere lesioni legamentose sia in valgo-extrarotazione, sia in varo-intrarotazione. Il meccanismo di lesione più frequente è senza dubbio il trauma in valgo extrarotazione dove oltre al legamento crociato anteriore possono essere interessati anche il legamento crociato posteriore e il legamento collaterale mediale. Il trauma in varo-intrarotazione oltre ad interessare il legamento crociato anteriore può interessare anche il bicipite femorale e il popliteo. A volte dopo un trauma possiamo avere anche delle lesioni combinate dove quasi sempre è interessato il legamento crociato anteriore associato nell’ 80% dei casi a lesione di almeno uno dei due menischi. La lesione combinata più frequente però è rappresentata dalla “triade infausta di Trillat” dove troviamo un quadro clinico con lesione completa del legamento crociato anteriore, del legamento collaterale interno e del menisco interno. Meno frequente invece è la lesione del legamento crociato anteriore in associazione con la lesione del legamento collaterale esterno e del menisco esterno. La lesione di terzo grado del legamento crociato anteriore richiede assolutamente l’intervento chirurgico.
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Trattamento riabilitativo dopo ricostruzione in artroscopia del legamento crociato anteriore
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Informazioni tesi
Autore: | Pietro Di Meo |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Napoli - Federico II |
Facoltà: | Medicina e Chirurgia |
Corso: | Fisioterapia |
Relatore: | Angela Pozzuto |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 46 |
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