Selezione e valutazione delle caratteristiche nutrizionali di semenzali da incroci inter e intra specifici di Fragaria spp.
Frutticoltura moderna
Negli ultimi anni il valore nutrizionale della frutta è stato ampiamente studiato anche come conseguenza delle esigenze da parte del consumatore, specialmente riguardanti la protezione da eventi cardiovascolari e dal cancro, nonché riguardanti gli effetti benefici generali che il consumo di frutta può fornire (Capocasa et al., 2008).
A tal proposito, per quanto riguarda il settore della produzione di fragole, sono stati realizzati programmi volti ad ottenere nuove varietà per il miglioramento delle caratteristiche qualitative (contenuto di zuccheri e acidità), sensoriali (colore e aroma) e per il miglioramento agronomico specifico (produzione e dimensioni), volti anche ad incrementare la resistenza alle malattie e all'adattabilità della pianta. Oggigiorno, oltre a tutti questi parametri, è necessario guardare ai componenti bioattivi specifici meglio conosciuti per il loro effetto sulla salute umana (Capocasa et al., 2008), andando a valutare il frutto dal punto di vista nutrizionale attraverso la stima delle componenti proteiche, lipidiche, zuccherine, fibrose e vitaminiche, nonché dei micro e macro elementi.
Va considerato, inoltre, che le caratteristiche del frutto possono variare notevolmente a seconda del genotipo (varietà coltivate) ma anche del sistema e/o ambiente di coltivazione; infatti dalle prove effettuate negli ultimi anni sulle varietà di fragola è generalmente emersa un'ampia differenza circa la produzione e la qualità del frutto, maggiormente influenzati dalla adattabilità alle condizioni di evoluzione locale (Capocasa et al., 2008).
Considerando i valori nutrizionali, solo poche varietà oggigiorno differiscono per il loro contenuto in antocianine, fenoli e per la capacità antiossidante totale (CAT) a cui sono principalmente ascritti i benefici connessi all'apporto nella nostra dieta di alimenti che ne sono ricchi, principalmente frutta e verdura; questi benefici hanno stimolato la ricerca a investigare sulla CAT e sui composti bioattivi provandone gli effetti e definendo il contributo in prevenzione o soppressione di malattie in vivo (Capocasa et al., 2008).
La frutticoltura moderna ha posto le sue radice prendendo in considerazione proprio questa evidente differenza emersa dai programmi di produzione, specialmente riguardo l'incremento del valore nutrizionale della frutta. Un primo approccio è basato sull'uso di incroci inter-specifici con genotipi selvatici e coltivati, così da incrementare la variabilità per questi caratteri, il secondo su incroci intra-specifici con cultivars già conosciute per il loro comportamento agronomico e per le buone performance qualitative. Le ricerche effettuate presso l'Azienda Agraria Didattico Sperimentale "P.Rosati" dell'Università Politecnica delle Marche hanno evidenziato il ruolo di alcune cultivars di Fragaria x ananassa nella produzione di un frutto con interessanti qualità nutrizionali quando esse vengono utilizzate come genitori nei programmi di breeding. È quindi opportuno identificare dei genitori specifici per uno sviluppo ulteriore dei caratteri nutrizionali della fragola.
Il miglioramento del valore nutrizionale nella frutta, attraverso la produzione e l'applicazione di biotecnologie, è un'opzione importante di supporto ad esempio all'aumento del consumo di antiossidanti anche quando il consumo di frutta è basso; se i componenti nutrizionali sono combinati con elevate qualità sensoriali, il loro potenziale sulla salute del consumatore può essere ulteriormente aumentato dall'incremento del consumo (Capocasa et al., 2008).
È quindi fondamentale raggiungere elevati livelli di consumo anche in zone in cui la coltura della fragola è più difficile, infatti, negli ultimi anni sono state messe a punto nuove selezioni e varietà che hanno permesso di coltivare la fragola in condizioni ambientali in passato considerate incompatibili (oggi la fragola è coltivata dalle zone alto-collinari del Nord Europa fino agli ambienti mediterranei).
La frutticoltura moderna, quindi, orienta i suoi studi sul moderno concetto di qualità, ossia, alle caratteristiche frutticole standard vanno aggiunte quelle legate a nuove esigenze del consumatore.
Gli italiani, ad esempio, dedicano circa il 50% del proprio bilancio alla spesa e considerano molto importante il momento dedicato alla tavola (Unione Nazionale Consumatori 2009), e quindi ritengono fondamentale trovare nei banconi prodotti alimentari che soddisfino le loro richieste; il 60% circa dei consumatori sceglie la qualità (Unione Nazionale Consumatori 2008), si interessa della provenienza, controlla l'etichettatura e tende a prediligere il prodotto locale. Sulla base di queste richieste i produttori devono essere in grado di offrire un alimento che, oltre che buono e ovviamente sicuro, abbia anche un valore aggiunto. L'origine di tale valore, che può essere offerto al consumatore e che è da ritenere un bene prezioso per le imprese o aziende della filiera agroalimentare, scaturisce da quelle che sono le esigenze "secondarie" o accessorie collegate al benessere della società e al sistema economico moderno. Il concetto allargato di qualità, dunque, è la risultante di un insieme di fattori quali, in primo luogo, le caratteristiche organolettiche e nutrizionali, ed inoltre tecnologiche (ad esempio conservabilità, facilità d'uso, confezionamento), culturali (tradizione, appartenenza locale), istanze etico-ambientali (Unione Nazionale Consumatori 2009).
Quindi proprio sulla scia di questa filosofia risulta estremamente forte l'impegno scientifico applicato agli studi più recenti e riguardante i composti antiossidanti; questi, "potenti scudi" contro l'invecchiamento e la degenerazione cellulare, estremamente presenti appunto nella fragola e nei piccoli frutti in generale,
rappresentano ad oggi un tema pressoché inesplorato che probabilmente guiderà la ricerca genetica nei prossimi anni.
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Selezione e valutazione delle caratteristiche nutrizionali di semenzali da incroci inter e intra specifici di Fragaria spp.
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Informazioni tesi
Autore: | Rosaria Mestichelli |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università Politecnica delle Marche |
Relatore: | Bruno Mezzetti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 91 |
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