Skip to content

Mary Shelley: le fonti alle origini del Frankenstein

Frankenstein scienziato o alchemico?

Alla luce di quanto è stato detto si può affermare senza ombra di dubbio che Victor Frankenstein non è uno scienziato. Egli contravviene ai più elementari principi che stanno alla base
del metodo scientifico, primo fra tutti la dimensione pubblica delle teorie che stanno alla base dei suoi esperimenti e al fatto che, proprio perché non condivise, questi esperimenti non possono essere riproducibili. Frankenstein rimane dunque nell’anima un alchemico, uno pseudo scienziato, una persona che si serve di pratiche apparentemente logiche e apprese in modo soggettivo, giungendo a conclusioni totalmente arbitrarie in una più totale solitudine, refrattario all’interesse della comunità scientifica.

Questo modo di agire identifica in modo univoco la condizione di questo personaggio, una sorta di mago, che chiuso nel suo orgoglio, genera quel mostro che altrimenti non sarebbe nato se avesse aperto il cuore e la mente ai colleghi di scienza.
La sua figura è stata fortemente caratterizzata da Mary Shelley, perché ella aveva ben chiaro la differenza tra scienza e magia.
Nel capitolo II Frankenstein dirà:

Sotto la guida dei miei nuovi precettori mi misi, con la più grande diligenza, alla ricerca della pietra filosofale e dell’elisir di lunga vita, e su quest’ultimo ben presto si accentrò tutto il mio interesse. La ricchezza era un obiettivo meschino, ma quale gloria avrebbe coronato la mia scoperta se fossi riuscito a cancellare la malattia dal corpo umano, a rendere l’uomo invulnerabile alla morte, eccetto quella violenta.

Come si può notare si ritrovano in queste poche righe il segno di Godwin, il quale, come si è visto nel paragrafo precedente, aveva dedicato parte del suo tempo alla ricerca e alla scrittura di testi, che in un qualche modo dimostravano l’infondatezza di certe millanterie; la pietra filosofale era una illusione ormai superata dalla scienza.

D'altronde Mary lo aveva appreso con i suoi stessi occhi e orecchie, leggendo e ascoltando di persona gli scienziati che frequentavano casa sua, che con i loro innumerevoli studi e conferenze le avevano insegnato cosa fosse la scienza e cosa la magia.
Quella scienza che,
a partire da Galileo Galileo, all’inizio del Seicento… ha dimostrato di essere lo strumento migliore che fino ad oggi la specie umana ha prodotto per conoscere la realtà che la circonda… Uno strumento essenziale per la crescita della società e per lo sviluppo della democrazia.

Il Frankenstein proposto nel suo romanzo è la sintesi di un percorso di studi di cui si è servita Mary per parlare di se e della sua famiglia e della scienza.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Mary Shelley: le fonti alle origini del Frankenstein

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Antonio Arezzo
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2016-17
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Storia
  Relatore: Marco Ciardi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 55

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

darwin
wollstonecraft
frankenstein
shelley
milton
coleridge
mary shelley
antonio arezzo
godwin
percy shelley

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi