Disagio giovanile e dipendenze patologiche. Progetti di prevenzione nel trapanese
Forme dell'azione preventiva contro l'abuso di droga e alcool
Il termine “prevenire” deriva dal latino “praevenio”, che significa “arrivare prima”. Dunque, la prevenzione è l'insieme di azioni finalizzate ad impedire o ridurre uno o più rischi, ossia la probabilità che si verifichino eventi non desiderati. Le attività volte alla prevenzione possono essere classificate in base a tre livelli di azione:
- Attività di prevenzione primaria, che prevedono interventi di natura sanitaria, sociale, economica ed educativa volti ad impedire che un determinato evento nocivo per la salute (l’uso o abuso di sostanze, in questo caso) possa manifestarsi;
- Attività di prevenzione secondaria, che prevedono interventi di diagnosi precoce, assistenza e cura, non svolti nell’ambito di un trattamento clinico in senso stretto ma contestualizzati in un setting diverso (es. situazioni gruppali, situazioni di strada..), con attenzione a target che comunemente non afferiscono ai contesti ambulatoriali;
- Attività di prevenzione terziaria, che prevedono interventi riabilitativi di natura sociale, economica e di reinserimento lavorativo volti ad impedire l’aggravamento e/o la riproposizione di eventi nocivi in un soggetto che è stato precedentemente sottoposto ad interventi terapeutici ed educativi.
Nell’ambito dell’argomento di questo scritto, in particolar modo, si prenderà in considerazione l’ambito della prevenzione primaria come strumento per contrastare l’uso di sostanze psicoattive prima che cominci, i cui destinatari sono, innanzitutto gli adolescenti, in modo da intervenire nella parte iniziale di questa fase della vita per garantire una maggiore efficacia preventiva. Al progetto preventivo devono, però, partecipare anche i soggetti che più degli altri sono in relazione e in contatto con i ragazzi, genitori e insegnanti in primis. Il punto centrale della prevenzione delle dipendenze patologiche è che il consumo è un comportamento particolarmente complesso e, di conseguenza, lo è anche l’azione preventiva. È per questo che una buona prevenzione deve includere quattro diversi approcci che non possono essere tenuti distinti, ma devono essere assolutamente interdipendenti.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Disagio giovanile e dipendenze patologiche. Progetti di prevenzione nel trapanese
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Sabrina Titone |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Palermo |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Servizio Sociale |
Relatore: | Francesca Giordano |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 75 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi