Sviluppo di un sistema di gestione per il protocollo JTAG

In seguito ad un approfondito studio dello standard che definisce il protocollo JTAG, sono state effettuate le scelte per la realizzazione del software di gestione del protocollo. Affinché il bus di test fosse collegato con un’unità di calcolo, quale può essere un PC, si è re come interfaccia di comunicazione tra i due la porta parallela. Risulta evidente che si è utilizzati solo una parte dei segnali a disposizione dei venticinque disponibili sulla porta parallela, in quanto il protocollo richiede di gestire un bus di 4 (o 5) segnali come definito nello standard.

Per la realizzazione del sistema di gestione del protocollo JTAG si è scelto di far uso sia di un programma che ha consentito di sviluppare applicazioni per Windows, sia di un linguaggio di programmazione in cui tali applicazioni sono state scritte, trovando queste specifiche nel linguaggio Visual Basic. Si è seguita una linea di progettazione flessibile, volendo rendere il sistema facilmente riutilizzabile per future applicazioni. Le principali funzioni implementate per la gestione del protocollo prevedono il controllo della macchina a stati finiti TAP, nei due rami fondamentali e perfettamente simmetrici che si evidenziano nel diagramma degli stati, al fine di selezionare e gestire il Data Register e l’Instruction Register

In realtà, l’applicazione software non ha bisogno di sapere con precisione quanti sono i dispositivi sotto test. Poiché dopo aver comandato i/il TAP tramite i segnali di controllo TMS e TCK di selezionare uno tra i diversi registri, il DR o l’IR, durante la fase di serializzazione dei dati (shift) l’applicazione software ha bisogno di sapere soltanto qual’è lo stream dei dati da dover shiftare. In conc sione, lo stream di dati che rientra sul pin TDO della porta parallela sarà letto ed elaborato, in modo da verificare lo stato e il comportamento della scheda sotto test. Pertanto, il sistema di gestione del protocollo avrà fondamentalmente il compito di serializzare uno stream di dati immesso dall’utente e di compiere una verifica sullo stream che rientrando lungo la catena viene acquisito. Questa operazione si realizza dopo aver selezionato i vari registri da interporre tra i TDI e i TDO delle singole unità JTAG di cui dispongono i possibili, uno o più, dispositivi sotto test.