Teoria e prassi di filologia computazionale: aspetti, problemi, sperimentazioni. L'edizione critica del Viage al Purgatory di Ramon de Perellos per la produzione dell'edizione elettronica sul Web con PinakesText.
Filologia e tecnologie digitali: un panorama europeo di iniziative e progetti
In questa sezione si presenta l'esito di una ricerca condotta al fine di individuare i principali lavori dedicati allo sviluppo di nuove risorse per la ricerca filologica attualmente presenti in ambito europeo; sono stati presi in esame edizioni elettroniche, biblioteche ed archivi digitali e, più in generale, lavori e progetti relativi al più complesso campo della filologia computazionale (come software specifici per l'analisi e l'edizione di testi).
L'indagine è stata svolta sia sul Web, prendendo in considerazione risorse liberamente accessibili on-line, sia su riviste specialistiche e atti di convegni internazionali, attraverso l'esame di progetti sviluppati presso diversi Istituti (universitari o meno) da vari gruppi di studiosi.
I risultati qui elencati sono divisi in base all'area linguistica cui afferiscono e per ognuno di essi sono descritti in forma sintetica gli autori e le principali funzionalità; i lavori considerati per le varie aree sono poi suddivisi in base alla loro natura, ossia in una prima sezione dedicata a banche dati e archivi digitali e una seconda per edizioni elettroniche e sistemi orientati in modo specifico alla ricerca filologica. L'ultima sezione, infine, riguarda software per l'analisi e la critica dei testi.
Applicazioni e sperimentazioni di tecnologie informatiche nel settore della ricerca filologica hanno ormai alle spalle una storia più che trentennale: lo scopo di questa ricerca è di fornire un panorama della situazione attuale, attraverso la presentazione e l'analisi dei diversi prodotti e delle iniziative presenti in ambito europeo, mettendo in luce le principali linee di sviluppo in questo campo. Emerge che attualmente i progetti e i lavori più diffusi riguardano la produzione di edizioni elettroniche, biblioteche digitali e banche dati, variamente dedicate a singoli autori e opere o a determinati periodi storici e collezioni.
Nonostante questi costituiscano indubbiamente un'importantissima risorsa per la rappresentazione e la diffusione del patrimonio culturale, soprattutto se consideriamo che la maggior parte di essi è liberamente accessibile via Internet, è opportuno sottolineare, tuttavia, che questi prodotti consistono sostanzialmente in un diverso supporto per edizioni già esistenti: non costituiscono, pertanto, un avanzamento nello sviluppo della filologia computazionale.
Meno numerose, invece, sono le iniziative volte allo sviluppo di sistemi software per la critica testuale e alla creazione di strumenti evoluti per l'analisi, l'annotazione e lo studio dei documenti; queste, oltre che meno diffuse, sono anche meno conosciute e meno accessibili, in quanto sono presentate e rimangono in uso quasi esclusivamente nell'ambito di quegli stessi centri di ricerca in cui sono state prodotte.
All'interno di queste iniziative, sembrano avere maggior successo (quanto meno a livello statistico) quei lavori che prevedono l'impiego di sistemi mutuati da discipline altre (per esempio la biologia e la genetica) per l'analisi di tradizioni testuali. Salvo qualche eccezione, come per esempio l'Institute for Textual Scholarship and Electronic Editing (ITSEE, University of Birmingham) o l'Istituto di Linguistica Computazionale del CNR di Pisa, in linea generale mancano, soprattutto fra i produttori di contenuti digitali, sistemi che siano prodotti presso enti di ricerca specializzati con la collaborazione di diversi studiosi (paleografi, filologi, editori, ecc.) e che offrano strumenti evoluti per l'analisi dei documenti. Anche i lavori più autorevoli realizzati presso specifici centri di ricerca, inoltre, risultano in molti casi sviluppati in funzione dell'analisi particolare di un determinato testo o autore: non ci sono cioè molti programmi o iniziative volti a sviluppare una metodologia “universale”, che possa essere applicata a documenti e testi afferenti a diversi ambiti.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Teoria e prassi di filologia computazionale: aspetti, problemi, sperimentazioni. L'edizione critica del Viage al Purgatory di Ramon de Perellos per la produzione dell'edizione elettronica sul Web con PinakesText.
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Informazioni tesi
Autore: | Margherita Boretti |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Pisa |
Facoltà: | Lingue e Letterature Straniere |
Corso: | Filologia moderna |
Relatore: | Maria Sofia Corradini |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 326 |
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