Il consumatore del nuovo millennio: i nativi digitali e il Persumer in un'ottica unconventional coinvolgitiva.
Facebook: uno strumento per fare business
Facebook al giorno d'oggi è la piattaforma di riferimento per tutte le persone che vogliono esprimere e condividere informazioni con i propri amici, parenti, conoscenti, consumatori e clienti su scala globale.
Non esiste altro sito web così abile nel coinvolgere centinaia di milioni di utenti, giorno dopo giorno, in una piazza virtuale diventata ben più di un fenomeno di costume.
Una caratteristica da non sottovalutare in un'era postmoderna è che Facebook è anche un luogo adatto al business, nel quale le aziende possono parlare e interagire direttamente con i propri consumatori. Nell'era in cui stiamo vivendo, definita Web 2.0, la persona è in grado di elaborare contenuti con facilità e di produrre un rapido passaparola su qualsiasi argomento.
Chiunque si diletti in operazioni e strategie di marketing su Facebook che vanno dalla promozione alla comunicazione, non riesce più ad ignorare questa piattaforma unica nel suo genere.
Dalla grande multinazionale alla PMI, ogni azienda può ottenere un grande guadagno sia in termini di visibilità, sia in termini di vantaggio economico, grazie alla profonda relazione con i clienti, potenziali e reali. Facebook è una piattaforma facile da usare, caratteristica da non sottovalutare in un mercato dove il consumatore deve compiere il minor sforzo possibile nel destreggiarsi nei suoi “viaggi virtuali”.
Facebook conta milioni di utenti sempre attivi e per questo motivo promuovere un evento, diffondere contenuti originali e virali, scambiare idee, diventa una vera e propria strategia a livello d'impresa innovativa.
Oggigiorno le imprese fanno business su social network: Facebook, Twitter, LinkedIn, Foursquare iniziano a impattare le vendite e i processi aziendali e a lungo andare impatteranno significativamente l'intero mercato.
Queste prospettive di crescita sono state affermate dall'Osservatorio business intelligence dell'università Bocconi di Milano.
Inizialmente i social-network erano guardati con diffidenza, in quanto si pensava fossero solo adibiti allo scambio di foto, commenti e video tra amici; al contrario al giorno d'oggi, grazie ai diversi cambiamenti, vengono considerati alleati per ampliare il portafoglio clienti.
Più di un migliaio di realtà aziendali sono state intervistate in merito all'utilizzo dei social-network e da questa ricerca sono emersi dati significativi:
- “il 76% delle realtà intervistate sostengono che i social-network sono un mezzo strategico per ricevere feedback;
- addirittura il 4% dichiara di cambiare strategia commerciale a seguito di commenti su Facebook; “sembra un dato marginale, ma è un cambiamento epocale se si pensa che fino a qualche anno fa le lamentele venivano processate dopo mesi”;
- il 39% delle aziende è già posizionata on-line;
- il 32% delle aziende è pronta a scendere nell'agone digitale;
- solo un timido 6% resta a guardare e pensa che i social network non siano il modo giusto per interagire con i clienti;
- più della metà degli intervistati, il 54%, ritiene che le reti social dovrebbero essere integrate con il call center aziendale, anche se il 17% non sa valutare l'efficacia di una campagna viral.”
Le aziende devono rimodulare il loro budget e uno dei problemi che affiora in questo contesto è la mancanza di figure competenti sul social-marketing.
Alcune imprese infatti per cercare di colmare questa mancanza si stanno appoggiando attualmente su agenzie tradizionali non ancora esperte in materia.
Altri dati significativi emersi dalla ricerca dimostrano come l'interazione tra consumatori e imprese siano dati assolutamente da considerare per raggiungere in un'epoca postmoderna un vantaggio competitivo strategico:
- “il 24% delle imprese perde l'opportunità di interagire con i clienti, non rispondendo nemmeno ai commenti”;
- il 43% non fa screening sui social network;
- il 35% monitorizza i dati manualmente.
Purtroppo l'attività di business intelligence con tanto di reportistica on-line viene fin troppo sottovalutata.
Recentemente, esattamente il 30 marzo 2012, sono state introdotte su facebook le nuove pagine aziendali basate sulla timeline applicata anche ai profili: una vera e propria rivoluzione.
In primis è stata rivoluzionata la grafica in maniera tale da rendere la pagina più attraente e graficamente accattivante. Per quanto riguarda la timeline tutti gli eventi dell'azienda, dalla nascita al giorno d'oggi, sono calendarizzati e visibili sul “diario storico” dell'azienda. Inoltre, da non sottovalutare, l'azienda tra le varie applicazioni ha a disposizione degli spazi in primo piano sotto l'immagine profilo per poter informare in maniera concisa il consumatore del prodotto che tratta.
Nel nuovo pannello admin sono contenute inoltre tutte le funzionalità della pagina: insight migliorati, statistiche sui propri consumatori in maniera tale da poter monitorare costantemente le dinamiche del consumatore e dell'andamento del “mercato virale”.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Il consumatore del nuovo millennio: i nativi digitali e il Persumer in un'ottica unconventional coinvolgitiva.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Sergio Schillaci |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università degli Studi di Bergamo |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Marketing, Management & Leadership |
Relatore: | Alberto Marino |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 109 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi