Media e infanzia: un binomio possibile?
Faccia a faccia con i cartoni animati
Rai YoYo nasce in realtà con il nome di RaiSat Yoyo il 1° novembre del 2006 e viene lanciato in esclusiva da Sky quando si decide di chiudere il canale RaiSat Ragazzi o, per meglio dire, quando si decide di scinderlo, poiché in seguito alla sua chiusura nacquero due diverse reti: RaiSat Yoyo, per l'appunto, dedicato ai bambini in età prescolare, e RaiSat Smash, rivolto invece ai ragazzi fino ai 14 anni.
A partire dal 31 luglio 2010, anno in cui non viene rinnovato il contratto tra RaiSat e Sky, si decide di rendere disponibile gratuitamente RaiSat Yoyo sulla piattaforma digitale, e quindi in tutte quelle aree italiane in cui, essendosi già verificato lo switch – off, si era passati da una TV analogica ad una TV digitale.
Il 18 maggio 2010 RaiSat Yoyo diviene, in seguito ad un restyling grafico che non modifica in alcun modo quella che è la sua programmazione classica, Rai Yoyo. Tale canale, tutt'ora attivo, trasmette programmi adatti ai bambini che rientrano in una fasci d'età che va dai 0 agli 8 anni, prodotti sia sul territorio nazionale, ad opera degli autori di cui si avvale la Rai, sia su quello internazionale. Il compito che Rai Yoyo si è prefissato è quello di permettere ai bambini di apprendere giocando, di accompagnarli e sostenerli giorno dopo giorno nella loro scoperta del mondo che li circonda ma anche e soprattutto di sé stessi, affiancando, senza mai sostituire, i genitori e gli educatori.
Per tali ragioni tale canale manda «in onda per tutto il giorno cartoni animati, fiction, favole e produzioni originali caratterizzati da una grafica molto curata per dare molto spazio all'apprendimento», grazie ad un palinsesto, studiato fin nei minimi dettagli, che dedica, quotidianamente, ampio spazio alle più svariate tecniche di animazione, passando dal 2D al 3D, sino ad arrivare alla stop motion, ovvero una tecnica che prevede l'utilizzo di personaggi realizzati con plastilina o altri materiali.
Molti sono i cartoni animati proposti da Rai Yoyo, tutti particolarmente validi e tutti realizzati in maniera tale da permettere al bambino di sviluppare, grazie alla semplice fruizione, delle particolari capacità, che spaziano da quelle fisiche, a quelle morali, a quelle cognitive e a quelle emotive.
Non è possibile, in questa sede, analizzarli nello specifico uno ad uno, ma ho ritenuto comunque opportuno citarne qualcuno, descriverlo e tentare un approccio che vada oltre ciò che è visibile.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Media e infanzia: un binomio possibile?
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Manuela Pastore |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Salerno |
Facoltà: | Scienze della Formazione |
Corso: | Scienze per la formazione dell’infanzia e della preadolescenza |
Relatore: | Giuseppe De Simone |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 156 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi