Ritorno all'autosufficienza

L’habitat intorno a noi è in continua evoluzione, dati degli artefatti come il mono sci, sedie a rotelle a motore, sistemi modulari per uffici, non si può progredire con il concetto di uomo “medio”, bisogna abbattere il concetto di normale uguale perfetto.

Anche se il percorso evolutivo ha contrassegnato la produzione industriale, i cambiamenti sociali ed economici, c’è ancora tutt’oggi la necessità di rendere consapevoli i settori (come quelli della politica passando dai progettisti fino ad arrivare alle industrie e ai cittadini) che il Design For All è all’avanguardia nel campo sociologico e filosofico.

Per l’evoluzione di progetti per “tutti” questi passi sono fondamentali sono legati all’evoluzione della conoscenza, alla scoperta di nuovi materiali e alla ricerca di nuove metodologie di produzione “industrializzata”. Questo passo può rendere il prodotto finale standard, riproducibile in serie e di conseguenza un abbattimento dei costi di produzione.

Lavorando su un buon progetto si può rendere quest’ultimo più personalizzabile cioè la matrice è standard per tutti i target; in seguito si possono aggiungere o sottrarre pezzi. La capacità di un azienda di continuare a produrre progetti innovativi è sempre più all’avanguardia, è dettata dalla richiesta di mercato che influisce sulla concorrenza del settore di produzione. Le idee più innovative nascono dalla necessità di avere un prodotto che soddisfi un fabbisogno.

Prendiamo come esempio la stampella Tompona, una gruccia completamente innovativa sia nella forma che nelle prestazioni, nata per necessità in seguito a continue rotture di stampelle in campo sportivo.

Una forma particolare gli consente di sfruttare l’appoggio dell’utente in maniera da avere il baricentro più stabile. Legata ad una particolare ricerca ed innovazione nel campo dei materiali, la struttura principale è formata da tubi di leghe di alluminio e titanio. È molto costosa ma con prestazioni assolute in termini di peso-resistenza.