Quando il calcio non è solo un gioco: strategie di management delle società calcistiche
Esempio modello di business dei grandi club
Partiamo con il definire quali siano le caratteristiche di un grande club di calcio. Solitamente si vanno a considerare tre differenti aspetti: il bacino di tifosi che, per le grandi squadre si aggira sull’ordine di milioni di supporter in giro per il mondo, un palmarès importante, ovvero il fatto che nell’arco della sua esistenza il club abbia vinto un numero significativo di coppe, soprattutto in ambito internazionale e infine un grande fatturato, che permette alle grandi squadre di potersi permettere grandi campioni.
Nello specifico si è deciso di analizzare come modello il Real Madrid, in quanto squadra più vincente in ambito internazionale e che storicamente ha sempre avuto un modello manageriale ben preciso che gli ha permesso di ottenere un numero impressionante di trofei. Con la vittoria della Champions League per ben 13 volte infatti, è da sempre considerato uno, se non il più grande club di calcio al mondo. Attualmente milita nel massimo campionato spagnolo, “La Liga”.
Complessivamente conta oltre 350 milioni di tifosi in tutto il globo ed un fatturato di circa 650 milioni di euro.
Da sempre il Real Madrid si è distinto da altri importanti club per avere una squadra con i giocatori più forti del pianeta. Celebre è infatti la squadra dei primi anni 2000 composta da un 11 stellare soprannominato “I Galacticos”. Il presidente dell’epoca, ancora attuale presidente del club, Florentino Perez, ha da subito deciso di attuare una strategia chiara e vincente, come dimostra il Palmarès della squadra, ovvero acquistare grandi giocatori in modo da poter vincere ed aumentare i ricavi mediante un sempre maggior numero di sponsor, un prezzo maggiorato dei biglietti allo stadio, contando sulla loro vendita totale, e in generale l’aumento del proprio fatturato.
Sostanzialmente la strategia applicata dal Real Madrid si potrebbe riassumere nel ciclo virtuoso “vittorie-ricavi-investimenti-vittorie” (immagine 1).
Se si va, infatti, a vedere il valore del fatturato del club prima dell’avvento del COVID possiamo notare come negli anni esso sia sempre aumentato, passando da 537 milioni nella stagione 2011-12 a circa 760 nella stagione 2018-19. Attualmente, avendo subito gli effetti della pandemia, il fatturato è sceso a circa 617 milioni ma ha comunque chiuso il bilancio in attivo di 874.000 euro, secondo anno consecutivo in cui il club riesce a chiudere l’esercizio con un utile.
Ogni anno i due valori cresciuti di più sono stati quelli del settore del Marketing e del Broadcasting e ciò è appunto dovuto al fatto che la squadra, essendo composta da grandi campioni, ha permesso di farsi conoscere sempre di più nel mondo e di vendere sempre più prodotti legati al marchio del club.
Naturalmente anche i costi sono aumentati sensibilmente: le voci più significative sono quelle degli stipendi e degli investimenti strutturali per valorizzare il marchio.
Nonostante sia una delle squadre con il monte ingaggi più alto, quest’ultimo ha una bassa incidenza sul fatturato. Infatti, nel 2016 il costo del personale era pari al 49,5% del fatturato totale, ben al di sotto del livello massimo identificato dall’ ECA (circa il 70%). Inoltre, è uno dei club che ha investito maggiormente nella modernizzazione delle strutture, investendo oltre 240 milioni di euro nello stadio negli ultimi 15 anni e spendendo circa 200 milioni per la costruzione della “Ciudad Real Madrid”, il più grande centro sportivo al mondo per una squadra di calcio.
Esiste un detto che dice: “chi più spende, meno spende” e sembra che il Real Madrid abbia attuato alla lettera questo proverbio, riuscendo ad ottenere ottimi risultati, come ad esempio vincere per tre anni consecutivi la Champions League spedendo e investendo moltissimo ma guadagnando oltre 300 milioni solamente dai premi di tale competizione, senza contare il ritorno mediatico e l’incremento della fama del marchio Real Madrid in tutto il mondo.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Quando il calcio non è solo un gioco: strategie di management delle società calcistiche
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Informazioni tesi
Autore: | Ludovico Sinicato |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2021-22 |
Università: | Università degli Studi di Milano - Bicocca |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia e Commercio |
Relatore: | Debora Tortora |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 57 |
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